Carolina Matilde di Hannover

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  1. Bianca Serena
     
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    Carolina Matilde era la più giovane dei figli di Federico, Principe del Galles, e della Principessa Augusta di Sassonia-Gotha-Altenburg. Suo padre morì improvvisamente circa tre mesi prima della sua nascita. Nacque a Leicester House a Londra, e le fu dato il titolo e l'appellativo di S.A.R. Principessa Carolina Matilde, come figlia del Principe di Galles.
    Entrambi i suoi nomi erano utilizzati per volere di sua zia, la Principessa Carolina, ancora in vita. La principessa fu battezzata dieci giorni dopo, nella stessa casa, dal vescovo di Norwich. I suoi padrini furono il fratello Giorgio, sua zia paterna Carolina e sua sorella Augusta.
    Fu allevata dalla sua severa madre lontano dalla corte inglese e veniva definita come naturale e informale; le piaceva la vita all'aria aperta e l'equitazione.
    Parlava italiano, francese e tedesco ed aveva una bella voce.
    All'età di quindici anni, Carolina Matilde lasciò la sua famiglia per potersi recare in Danimarca e sposare il cugino, Cristiano VII di Danimarca.
    Le nozze ebbero luogo l'8 novembre 1766 al Palazzo di Christiansborg a Copenaghen.
    Suo fratello maggiore, già allora re Giorgio III, era in ansia per il matrimonio, benché non fosse pienamente consapevole del fatto che lo sposo era mentalmente instabile.
    Carolina Matilde ebbe due figli, entrambi ufficialmente riconosciuti come prole di Cristiano VI.
    Carolina Matilde fu descritta come vivace e affascinante.
    Anche se non propriamente una bellezza, era considerata attraente.
    Si diceva che il suo aspetto era in grado di attirare l'attenzione degli uomini evitando al contempo la critica delle donne. Tuttavia la sua personalità naturale e spontanea non era popolare presso la corte danese. Fu molto legata alla sua prima dama di compagnia, Louise von Plessen, che considerava gli amici del re immorali e agiva per isolare Caroline Matilda dal marito.
    Il re danese fu convinto a consumare il matrimonio per il bene della successione e, dopo la nascita di un figlio, rivolse il suo interesse alla cortigiana Støvlet-Cathrine, con la quale trascorreva il suo tempo nei bordelli di Copenaghen. Carolina Matilde era scontenta del suo matrimonio, trascurata e disprezzata dal re. Allorquando la Plessen venne esiliata dalla corte, nel 1768, perse la sua confidente più intima, rimanendo così ancor più isolata.
    Nel maggio 1768, Cristiano VII intraprese un lungo viaggio attraverso l'Europa, soggiornando nelle città di Altona, Parigi e Londra. Durante la sua assenza, Carolina Matilde suscitò attenzione quando cominciò a passeggiare per Copenaghen, cosa ritenuta scandalosa, poiché le donne regali e nobili danesi di solito si spostavano in carrozza attraverso la città. Carolina Matilde trascorse l'estate nel castello di Frederiksborg, per poi fare ritorno a Copenaghen nell'autunno.
    Il re tornò a Copenaghen il 12 gennaio del 1769, portando con sé Johann Friedrich Struensee come medico reale, che in seguito sarebbe anche diventato un ministro della sua corte. Il re aveva conosciuto Struensee ad Altona, al principio del suo viaggio. Struensee poteva apparentemente gestire l'instabilità di Cristiano, con gran sollievo per i suoi consulenti, e il re sviluppò una particolare fiducia in lui.
    Struensee incoraggiava il re a migliorare il suo rapporto con Carolina Matilde, e Cristiano VII dimostrò la sua attenzione per lei sotto forma di una festa di compleanno di tre giorni il 22 luglio 1769. La regina era ben consapevole che c'era Struensee dietro questi progressi, e da qui si generò il suo interesse per l'affascinante medico, che crebbe sino al punto in cui nel gennaio 1770 a Strunsee venne assegnata una camera da letto all'interno del palazzo reale. Nella primavera di quell'anno il medico divenne il suo amante. Una vaccinazione di successo del piccolo principe ereditario in maggio aumentò ulteriormente la sua influenza.
    Nel 1770, il re si isolò ulteriormente e la sua malattia mentale divenne sempre più evidente; Carolina Matilde, fino ad ora ignorata a corte, divenne il centro dell'attenzione, fungendo da punto di riferimento per quello che fu chiamato il "Dronningens Parti" ("partito della regina"). Ella acquistò una nuova fiducia e si mostrò in pubblico a cavallo vestita da uomo. Sostenuto da questa nuova e informale posizione di potere a corte della regina, Struensee governò attraverso il re.
    Il 15 settembre 1770 il re licenziò Bernstorff, e due giorni dopo Struensee diventò maître des requêtes (consigliere privato), consolidando il suo potere e avviando il periodo di 16 mesi generalmente indicato come l'Epoca di Struensee.
    Quando, nel corso dell'anno, il re cadde in uno stato di torpore mentale, l'autorità di Struensee divenne fondamentale, ed egli detenne il potere assoluto per dieci mesi, tra il 20 marzo 1771 ed il 16 gennaio 1772. Durante questo periodo egli emanò non meno di 1.069 ordini di gabinetto, o più di tre al giorno. Per questa ragione, è stato criticato per avere un'imprudente "mania" per la riforma. Altre critiche a Struensee derivarono dal fatto di non rispettare le usanze native di danesi e norvegesi, vedendole come pregiudizi e volendo la loro eliminazione a favore di principi astratti.
    Né erano meno offensivi i rapporti di Struensee con la regina per una nazione che aveva una venerazione tradizionale per la Casata Reale di Oldenburg, mentre la condotta di Carolina Matilde in pubblico portò al disprezzo per la corona. Il suo modo di dimostrare apertamente la sua nuova felicità, e cavalcare in pubblico vestita da uomo, era visto come sconvolgente.
    Al compleanno del re, nel 1771, ella fondò l'ordine chiamato "Mathilde-Ordenen". Il 17 giugno 1771 la corte reale si stabilì nella residenza estiva del Palazzo di Hirschholm, nell'attuale municipalità di Hørsholm. Qui Carolina Matilde visse felicemente con il bambino e il suo amante, trascorrendo un'estate idilliaca nella nuova moderna vita di campagna.
    Il 7 luglio 1771, Carolina Matilde partorì il suo secondo figlio, la Principessa Luisa Augusta, il cui padre era certamente Struensee. Anche ciò venne considerato scandaloso; la bambina fu definita "la petite Struensee", anche se ufficialmente fu accettata come principessa.
    Nel 1772 il re fu indotto da una congiura di palazzo, guidata dalla regina vedova, la seconda moglie del padre Giuliana Maria di Brunswick-Lüneburg, a emettere un ordine di arresto per la moglie e il suo amante, i quali vennero di fatto arrestati il 17 gennaio e condotti alla prigione del Castello di Kronborg.
    Il matrimonio di Carolina Matilda e Cristiano venne sciolto nell'aprile 1772.
    In seguito alla confessione dei due amanti, Struensee venne messo a morte e giustiziato il 28 aprile 1772 e Carolina Matilde venne ripudiata.
    Lasciò la Danimarca il 28 maggio per recarsi a Celle, nei pressi di Hannover.
    Carolina Matilde non perse mai la speranza di potere ritornare un giorno in Danimarca per vedere il marito, che nel frattempo era stato messo da parte e sostituito dal fratellastro Federico come reggente. A causa del suo comportamento spregiudicato, il fratello Giorgio III non le permise di tornare in Inghilterra, cosa che lei desiderava ardentemente.
    Nel 1774 venne orchestrato un complotto con l'intento di fare di lei la reggente di Danimarca per il principe ereditario, ma non giunse a buon fine.
    Morì di scarlattina, nel Castello di Celle, l'11 maggio 1775 a soli ventitré anni, senza mai più rivedere i propri figli.
    Bibliografia:
    Amdisen, Asser. Til nytte og fornøjelse Johann Friedrich Struensee (1737-1772). Denmark: Akademisk Forlag, 2002. ISBN 87-500-3730-7.
    Bregnsbo, Michael. Caroline Mathilde: magt og skæbne: en biografi. Denmark: Aschehoug, 2007. ISBN 978-87-11-11856-6
    Tilliyard, Stella. A Royal Affair: George III and his Scandalous Siblings. London: Chatto & Windus, 2006. ISBN 978-0-7011-7306-7
    Fonte WIKIPEDIA :D

    Esistono biografie su questa regina? :huh:
    Ho trovato un libro dedicato al medico-amante:
    http://iperborea.com/titolo/100/

    En kongelig affære
    Royal Affair (En kongelig affære) è un film del 2012 diretto da Nikolaj Arcel, candidato all'Oscar al miglior film straniero nel 2013.
    La storia è ambientata nel XVIII secolo, alla corte del re Cristiano VII di Danimarca, e si concentra sulla storia d'amore tra la moglie del sovrano, Carolina Matilde di Hannover, e il medico reale, Johann Friedrich Struensee.
    Trama da wikitesto
    La principessa Carolina Matilde di Gran Bretagna, appena quindicenne, viene data in sposa al cugino Christian VII, giovanissimo sovrano di Danimarca. Come tutti i matrimoni combinati dell'epoca, non c'è spazio per alcun sentimento reale, fuorché la pura formalità, e a ciò si aggiunge anche il carattere schizofrenico e paranoico del nuovo re, che sfocia spesso in episodi di violenza. I membri della corte sono concordi nel definirla una malattia mentale aggravata, ma sfruttano i momenti di lucidità del sovrano per farlo collaborare alle decisioni importanti, facendolo diventare il classico sovrano-fantoccio privo di potere decisionale e inesperto, boccone succulento per i nobili arrivisti. La povera Carolina, privata dei suoi libri preferiti perché non contemplati dall'indice danese, è costretta a passare le sue giornate annoiandosi e adempiendo ai doveri coniugali, peraltro compiuti con estrema freddezza e infelicità. Nel 1767 dà finalmente alla luce Friedrich, l'erede maschio che tutti si aspettavano. Intelligente, colta e acuta, viene sempre più annichilita da una vita di corte ripetitiva, e prende a isolarsi sempre di più, non interessandosi dell'opinione che potrebbe suscitare nella nobiltà e facendo finta di non essere a conoscenza delle abitudini del marito di sperperare danaro nei bordelli di ultim'ordine.
    Un giorno, a corte, giunge Johann Struensee, medico di campagna tedesco che vorrebbe tentare la scalata come "medico del Re". Furbo e sagace, riesce ad entrare nella più intima vita del sovrano guadagnandosi una posizione privilegiata, ma essendo anche uomo di buon cuore è l'unico a non approfittarsi della follia di quest'ultimo. In breve tempo ne diventa amico e consigliere facendogli prendere coscienza del fatto che deve riprendere in mano quanto gli compete e smetterla di farsi manovrare dai membri del Gabinetto. Ciò che nessuno sa, e che in pochi sospettano, è l'orientamento ideologico poco consono alla religiosissima corte danese; Struensee è infatti un fervente illuminista, le sue letture sono praticamente bandite dal momento che tra queste spiccano i nomi di Locke, Rousseau, Diderot e altri intellettuali non proprio favoriti a quel tempo. La sua cultura rivoluzionaria finisce per attrarre la giovane regina Carolina, che rimane incantata dai suoi discorsi di libertà e ragione tanto da proporre spesso passeggiate a cavallo per discutere con Johann. Tra i due, dal carattere affine, fiorisce un'intesa perfetta che culminerà in un sentimento totalmente nuovo per Carolina: l'amore.
    Intanto, a corte, la Regina Madre in tutta la sua malignità inizia a sospettare che i due si incontrino di nascosto (ed effettivamente ciò avviene spesso nelle stanze segrete di Carolina), e diffonde il sospetto anche ad altri membri della corte, giovandosi delle indiscrezioni di una delle inservienti. Tutto però tace, fino a quando Carolina non scopre di essere rimasta incinta di Johann, ed allora è costretta a farsi penetrare e inseminare dal regale marito per fare in modo che i sospetti tacciano e per far credere a tutti che il figlio sia di Christian. Nel frattempo la situazione diventa sempre più insostenibile, Carolina e Johann non possono più farsi vedere in atteggiamenti cordiali o amichevoli perché ogni cosa potrebbe essere fraintesa, ma durante una passeggiata lui le accarezza la pancia ignaro del fatto che la Regina Madre è proprio nei paraggi e ha visto tutto. Christian inizia a dare di matto non appena gli giunge la voce di un tradimento, ma Johann riesce comunque a placarlo; i membri del Gabinetto sono infuriati perché Christian ha in mente di sciogliere il consiglio e sollevare tutti dal loro incarico per formare un nuovo Gabinetto assieme a Johann (dopo aver finalmente capito che lui è l'unico di cui può fidarsi), e iniziano a tramare per ripristinare l'ordine. Non sono soli in questo, ma aiutati dalla Regina Madre che vuole sventare ogni farsa e incastrare Caroline, la quale ha già partorito la figlia di Struensee, Luisa Augusta. Intimidito dai consiglieri, il re, burattino nelle loro mani, è costretto a firmare in favore dell'esilio e della condanna a morte del medico.
    Carolina, disperata cerca di scappare con i bambini, ma le guardie reali la fermano consegnandola alla Regina madre che le strappa i figli esiliandola a Celle. Disperata per la decapitazione del suo amato, a Carolina non resta che finire i suoi giorni in una modesta casa di campagna, dalla quale scrive ai figli circa tutto ciò che è accaduto a corte e pregando la sua dama di compagnia di consegnare loro la lettera quando fossero stati abbastanza grandi. La storia si conclude con l'immagine di Friedrich e Luisa, rispettivamente di sedici e dodici anni, che dopo aver letto la struggente lettera della loro madre in riva a un fiume - con la speranza di essere un respiro di novità e felicità per la Danimarca della loro generazione - si recano a colloquio con il loro padre nei suoi appartamenti. Dalla didascalia finale si apprende che il figlio Friedrich, ad appena 16 anni, grazie all'aiuto del sovrano suo padre farà un colpo di Stato e assumerà in seguito la reggenza della Danimarca. I membri del gabinetto verranno esiliati e nei successivi decenni di regno Friedrich avvierà numerose riforme in favore del popolo e dei contadini (ritenuti fino a quel momento servi/proprietà dei vari nobili locali).
    Fonte :
    https://it.wikipedia.org/wiki/Royal_Affair
     
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