STORIA DEL COSTUME

Arti, tradizioni popolari, mode e tendenze dall'Ottocento ai giorni nostri

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  1. Simpaticissima
     
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    Dò avvio a questa nuova discussione perché ciò che fa un popolo sono anche gli usi e i costumi che gravitano intorno ad esso. Spero di farvi cosa gradita
     
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  2. Simpaticissima
     
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    Siamo in periodo di carnevale e allora parliamone: quale carnevale ci viene subito in mente? Quello di Venezia. Qui il termine carnevale venne citato per la prima volta. Ne fa riferimento il doge Vitale Falier parlando di divertimenti pubblici. A Venezia il carnevale si rese necessario per dare la possibilità alla popolazione soprattutto più povera, di divertirsi e festeggiare in giro per la città con musiche e balli. Nel Medioevo si esagerò coi festeggiamenti in quanto diventarono osés e senza regole; la Chiesa allora decise di ridimensionare le celebrazioni. A questo punto il carnevale cominciò ad essere rappresentato molto similmente a quello di oggi, mascherandosi. Prima gli attori mascherati alle corti dei nobili, ma anche presso i ceti meno abbienti e in seguito, anche la popolazione cominciò a mascherarsi, mettendo in risalto l'animo umano (vizi e virtù). Di questo possiamo renderci conto se osserviamo le tante maschere italiane. A Vienna funzionava come da noi e se siamo fortunati nel poterne reperire ancora qualche copia, possiamo renderci conto di questo sfogliando i giornali di moda dell'epoca come ad es. "La mode illustrée". Gli aristocratici si facevano cucire gli abiti dalla sarta, mentre i più poveri se li facevano da soli. I personaggi rappresentati erano i più svariati: l'antico romano, la servetta, l'olandesina con gli zoccoli e le trecce, il dottore, le dame del '700 con le grandi parrucche, re, regine e tanti altri. Era tutto come oggi. In città giravano carri e cortei che si fermavano in un punto preciso per dar luogo a spettacolini dove venivano esibite tra l'altro, persone deformi, nani, donne barbute, come fenomeni da baraccone. Se ci pensiamo questo aspetto aveva un non so che di tragico. A Vienna le classi più povere spesso si riunivano in grandi sale per dar vita a balli sregolati, aperti a tutti coloro che volevano partecipare e alla maniera delle celebrazioni orgiastiche del carnevale medioevale. Mentre tutto il resto dell'anno era sottoposto a regole ben precise cui sottostare, durante il carnevale ci si poteva sbizzarrire.

    Edited by Simpaticissima - 29/1/2016, 11:49
     
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  3. Simpaticissima
     
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    Ma nella famiglia imperiale come si festeggiava il carnevale? Dai tempi di M. Teresa, il carnevale si festeggiava con un gran ballo alla Hofburg, nei teatri che da tempo erano stati chiusi per risparmiare. Su consiglio dei suoi ministri l'Imperatrice, che amava ballare, riaprì la Redoutensaal dove si ballavano i famosi Redouten (balli in maschera). A ricordo dei vecchi fasti alla corte di Luigi XIV, anche M. Teresa si mascherava per il carnevale Per molti anni ci furono feste di questo tipo, anzi lei stessa invitava gli ospiti a mascherarsi quando si dava un ricevimento danzante. (A tal proposito mi viene in mente Elisabetta quando con il nome di Gabriella andò ad un ballo in maschera con la sua dama di compagnia, ma ciò accadde molti anni più tardi). Durante il carnevale ci fu però in quegli anni anche il risvolto della medaglia: approfittando della maschera sul viso che nascondeva l'identità della persona, si commisero numerosi omicidi, tant'è che in seguito a questi fatti venne vietato l'uso della maschera per strada. Fu introdotto tale regolamento per garantire la sicurezza e prevenire una cospirazione politica tra le classi sociali più basse. A corte potevano partecipare al ballo in maschera solo gli ospiti che avevano ricevuto un "invito personale".quindi solo gli appartenenti all'aristocrazia di "primo livello". Durante il periodo di carnevale si davano 3 balli a settimana e le dame facevano a gara per chi indossava l'abito più alla moda e molte signore usavano portare con sé una mascherina per coprire gli occhi. Elisabetta sappiamo che non amava questo tipo di feste; infatti partecipò una sola volta facendo chiacchierare molto di sé. Ringrazio per questa piccola ricerca Will

    Edited by Simpaticissima - 29/1/2016, 11:54
     
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  4. Bianca Serena
     
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    Una sfiziosa discussione wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2 wub2
    Io sapevo che nel medioevo il carnevale era un giorno che segnava "il mondo alla rovescia" :ph34r:
    I poveri potevano ridicolizzare in quei giorni il re, la regina, i preti e la nobiltà con la festa dei matti.
    Come hai scritto tu partecipavano anche nani e persone malformate per rendere più scherzoso e beffardo l'atmosfera.
    Le mie informazioni sono meno eleganti però fanno sempre parte della storia del carnevale.
    Nel cartone animato Il gobbo di Notre Dame, vediamo i poveri ridicolizzare scandalosamente i ricchi di Francia.
    Il-gobbo-di-Notre-Dame-05
     
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  5. Klara Kleyla
     
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    Ottima scelta Carissima!
    La storia del costume è molto bella e affascinante ^_^ Grazie Simpaticissima per tutte le delizie che ci farai dono :wub:
     
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  6. Simpaticissima
     
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    Le tue informazioni servono a completare il discorso e te ne ringrazio infinitamente. Purtroppo qualcosa ho dovuto tralasciare perché scrivo di notte e la mente è sempre un pochino più assopita. 😴😴😴

    Grazie a te Klara per aver risposto insieme a Bianca a questa nuova discussione❤️
     
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  7. Klara Kleyla
     
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    Tu sei una fonte inesauribile ^_^
    Ma il forum è caratteristico perché tutti possiamo partecipare ^_^
     
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  8. Simpaticissima
     
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    Hai perfettamente ragione. Possiamo esprimerci in ciò che ci piace di più o semplicemente rispondere a un argomento che troviamo interessante
     
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  9. Klara Kleyla
     
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    :wub:
     
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  10. Simpaticissima
     
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    La Redoutensaal

     
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    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

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    Questa discussione mi rende gioiosa!! 🌹
     
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  12. Simpaticissima
     
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    Dolcissima Marianne!
     
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  14. Simpaticissima
     
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    Una curiosità fine ottocento: LE PRINCIPESSE DEL DOLLARO: appartenere alla nobiltà, sposare un principe azzurro, vivere in un bellissimo castello, è qualcosa che ha fatto sognare le donne per secoli ed è una favola popolare tra le donne di fine ottocento e l'inizio del novecento, soprattutto le principesse del dollaro. Dopo la guerra civile americana, intorno agli anni 60 dell'800, una nuova generazione di uomini aveva iniziato ad arricchirsi con l'acciaio, l'armamento, le ferrovie, l'industria alimentare e i macchinari agricoli, creandosi delle grandi fortune molto velocemente. Questi nuovi ricchi volevano introdursi nell'élite della società americana. Nel frattempo l'aristocrazia inglese si era sempre più impoverita: possedeva splendide dimore, ettari di terra, ma non la liquidità necessaria per mantenere tutto questo. Vi devo lasciare un attimo. Mi ricollego tra un pò.
     
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    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

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    :wub: Questa storia è intrigante...
     
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