IL SECOLO DI LUIGI XIV

Siècle de Louis XIV di Voltaire

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Churchill, conte e più tardi duca di Marlborough, fu tra i personaggi comparsi nella scena del potere, il più fatale alla grandezza della Francia.
    Marlborough e il principe Eugenio seppero sempre mantenere il segreto dei loro piani senza attendere ordini da chi non assisteva alle vicende.
    Chamillart si rilevò un ministro incapace.
    Il bell'inglese cominciò col promuovere i suoi uomini per merito e non per rispetto o anzianità.
    🍃 sapeva che quando le promozioni son frutto soltanto dell'anzianità, svanisce l'emulazione, e che un ufficiale, per essere più anziano, non sempre è migliore. 🍃
    Il re di Francia aveva mandato contro di lui il nipote il duca di Borgogna; il maresciallo di Boufflers comandava l'esercito sotto quel giovane principe.
    Ma il duca di Borgogna dopo aver perso diverse piazzeforti tornò a Versailles nel mezzo della campagna.
    Boufflers restò il solo testimone della grandezza di Marlborough e dei suoi uomini.
    :) Vorrei precisare qualcosa che ricorda un po' un discorso fatto, a ragione, al celebre Alessandro Magno: le guerre non le vincono i generali col genio ma soprattutto i più umili uomini che si lanciano in battaglia contro il nemico e fan di un regno con il loro coraggio anonimo, il nome memorabile di una potenza storica.
    Leggendo i libri di storia o romanzi, incontriamo spesso il nome di un re e dei suoi generali ben scritti per tesserne le lodi o le critiche, seguite da "settemila soldati" oppure "ventimila uomini" tutti anonimi che partecipano alla guerra.
    Adesso vi chiedo: Chi combatte veramente per la potenza di una nazione?
    Si può credere che Luigi XIV abbia combattuto con il suo corpo sacro una guerra nelle prime file? No! Altrimenti sarebbe morto in mezzo a quei tanti numeri anonimi che leggiamo nelle pagine dei libri.
    La grandezza di un regno proviene spesso dal coraggio e dal sangue di un essere umano anonimo.

    🍃 Non ci sono stati uomini la cui fortuna abbia fatto nascere più gelosie, e con minor ragione. 🍃
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    🍃 si sa che dal temperamento dipendono tutte le qualità dell'animo.🍃
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Voltaire parlando a noi lettori, spiega:
    🍃 C'erano centodiecimila palle, centoseimila cartucce d'un tipo e trecentomila d'un altro, ventunmila bombe, ventisettemilasettecento granate, quindicimila sacchi di terra, trentamila arnesi da zappatore, un milione e duecentomila libbre di polvere. Si aggiunga a queste munizioni di piombo, il ferro, la latta, il cordame, tutto ciò che serve ai minatori, lo zolfo, il salnitro, strumenti di ogni specie. È certo che le spese di tutti questi preparativi di distruzione basterebbero per fondare e per render fiorente una numerosissima colonia. L'assedio d'una grande città costa sempre immensamente, e poi quando si tratta di riparare, nel proprio Stato, un villaggio caduto in rovina, si lascian le cose come sono.🍃
    :) Riflessioni attualissime tutt'oggi!
    Questa è la grandezza di Voltaire, secondo me, perché egli descrivendo luoghi, uomini ed eventi, facendo dei confronti, mette in evidenza le atrocità e le non curanze degli esseri umani che purtroppo dalla storia sembrano aver imparato poco.

    Ai nostri giorni non mancano esseri umani al potere che sperperano soldi per cerimonie, intrighi e guerre; quando potrebbero investire quel denaro per migliorare la qualità della vita degli esseri umani che ne hanno tanto bisogno.
    Meglio un governo che si preoccupa delle case, della sicurezza e della salute del suo popolo, che al contrario del suo sfarzo personale e potenza all'estero.
    Perdonatemi lo sfogo!
     
    Top
    .
  4. Simpaticissima
     
    .

    User deleted


    Non ti devi scusare. È la verità.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Grazie 🌹
    La battaglia di Höchstädt era costata a Luigi XIV il più cospicuo dei suoi eserciti, e tutte le terre tra il Danubio e il Reno; alla casa di Baviera era costata tutti i suoi stati. La giornata di Ramillies gli aveva fatto perdere tutte le Fiandre fino alle porte di Lilla.
    La rotta di Torino aveva cacciato i francesi dall'Italia.
    L'imperatore, apponendo una firma, divenne pacifico dominatore dell'Italia, e si assicurò la conquista del regno di Napoli e di Sicilia.
    L'imperatore che venne a fruire di tutti questi vantaggi non era più Leopoldo ma il figlio Giuseppe.
    Tutto sembrava minacciare Luigi XIV.
    Tutti i nemici della Francia, in quella fine del 1706 e al principio del 1707, sembravano risorgere mentre la Francia perire.
    Filippo V, incerto sulla sua sorte, si trovava in Pamplona.
    Carlo, il suo competitore, stava accrescendo il suo partito e le sue forze in Catalogna.
    Gl'inglesi avevano preso Gibilterra per sé, e gli avevan dato Minorca, Iviza e Alicante.
    Ma la costanza dei castigliani e gli errori della controparte serbarono la corona a Filippo V.
    Amavano Filippo e sua moglie.
    Luigi XIV mirava con doloroso sdegno il duca di Savoia e il principe Eugenio, prepararsi a togliergli Tolone e Marsiglia.
    L'assedio di Tolone fu tolto, e presto la Provenza fu liberata e il Delfinato esente da minacce.
    Luigi XIV aveva stremato con la sua sete insaziabile di potere i francesi recando sventure agli altri popoli.
    Non soddisfatto pensò di abbattere la Gran Bretagna.
    Così pensò di restituire il trono al re spodestato.
    Quando il pretendente al trono giunse in vista delle coste scozzesi e non apparvero i segnali attesi, tornò indietro.
    Lo scopo dell'impresa fallì completamente.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Chamillart ch'era stato innalzato alla carica di ministro delle finanze e della guerra, si dimise, nel 1708, dalle finanze, che lasciò in un disordine non rimediato per tutto il regno di Luigi XIV; nel 1709 lasciò anche il ministero della guerra.
    Quel periodo vide la disperazione dei francesi per il capriccio di dar il trono di Spagna al figlio di Francia.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    🍃 Lo spirito delle repubbliche è mosso dall'ambizione quanto quello delle monarchie. 🍃
    Scrive Voltaire riferito all'Olanda e a Venezia.
    Luigi XIV pensò di chiedere aiuto all'Olanda ma qualcosa non andò secondo le sue speranze in un luogo che il re di Francia aveva messo a ferro e fuoco.
    La conclusione del cancelliere fu che bisognava far la pace a qualunque costo.
    Il marchese di Torci, giunto supplichevole all'Aja, si rivolse, in nome di Luigi XIV al principe Eugenio e al duca di Marlborough, dopo aver perso il suo tempo a tentare di trattare con Heinsius.
    I nemici di Luigi XIV colsero l'occasione per richiedere: che suo nipote fosse spodestato dal trono spagnolo ( motivo della sciagura della Francia), come previa garanzia, dieci città della Fiandra agli olandesi, oltre a restituire Strasburgo e Brisach e a rinunciare alla sovranità sull'Alsazia.
    Luigi XIV non aveva previsto, quando in altri tempi aveva rifiutato un reggimento al principe Eugenio, quando Churchill non era diventato colonello in Inghilterra, ed egli conosceva appena il nome di Heinsius, che un giorno quei tre uomini gli avrebbero dettato condizioni simili.
    Luigi XIV non riusciva ad accettare simili proposte in cambio di una tregua!
    Decise di difendersi e uomini stremati dalla miseria decisero di combattere.
    Un primo trionfo avvenne nel cuore dei francesi.
    Mons fu assediata e presa, cattura che tornò ancora a beneficio degli olandesi, che se la tennero, come anche tennero Tournai e Lilla.
     
    Top
    .
  8. Simpaticissima
     
    .

    User deleted


    :shifty:
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Luigi XIV offriva di riconoscere l'arciduca come re di Spagna abbandonando il nipote alla sua sorte, di dar in ostaggio quattro piazzeforti, di rinunciare all'Alsazia tenendone soltanto la prefettura, di lasciare agli Stati Generali Lilla, Tornai ecc..
    Gli alleati erano deliziati di questa sottomissione di un re che un tempo pretendeva di dominarli tutti.
    Le offerte di Luigi venivano sempre raccolte con disprezzo.
    Luigi XIV si rivolge al duca di Vendôme.
    Il suo nome attirò un esercito di volontari.
    Il duca di Vendôme insegue i vincitori, riconduce il re a Madrid, costringe il nemico a ritirarsi verso il Portogallo, lo segue trionfante.
    Filippo V, che ancora non aveva mai combattuto cogli altri suoi generali, animato dal coraggio di Vendôme, si mette a capo dell'ala destra, mentre il generale comanda la sinistra.
    🍃 La vittoria è completa. 🍃
    In quattro mesi, consolida per sempre la corona di Spagna sul capo di Filippo.
    🍃 Si afferma da buona fonte che dopo la battaglia, mancando un letto per il Filippo V, il duca di Vendôme gli dicesse: << Vi farò preparare il più bel letto sul quale abbia mai riposato un re >>, e gli fece un giaciglio cogli stendardi e le bandiere presi ai nemici. 🍃
    La regina Anna aveva bisogno di tenere un'amica; si volse perciò alla signora Masham. Scoppiò la gelosia della duchessa " altra amica" della regina.
    Il fratello della nuova amica della regina chiese un reggimento al celebre duca, che glielo rifiutò,ormai forte della sua celebrità in Inghilterra.
    Ma la regina glielo concesse.
    I tories partito opposto ai whigs, colsero l'occasione per allontanare la regina dal duca di Marlborough, per cambiare la sorte politica.
    La sicurezza della duchessa nei confronti della regina, le causò il danno.
    I tories per vincere contro il potere del duca e della duchessa, ricorsero alla religione.
    I whigs inclinano al presbiterianismo, i tories favoriscono gli episcopali.
    La regina che desiderava la pace, non osava togliere a Marlborough il comando degli eserciti.
    Nella primavera del 1711 il duca premeva ancora sulla Francia, mentre rischiava la buona sorte alla sua corte.
    L'imperatore Giuseppe I morì, lasciando gli Stati di casa d'Austria, l'Impero tedesco, le pretese sulla Spagna e sull'America a suo fratello Carlo.
    La regina stanca di far la fortuna dell'imperatore decise di dichiazione la pace.
    La regina inviò il conte di Strafford, ambasciatore in Olanda, per costringere gli olandesi a nominare dei plenipotenziari per accogliere quelli della Francia.
    Marlborough, il principe Eugenio e Heinsius non volevano però la pace.
    Ma la regina nominando nuovi pari del regno, aveva indebolito il partito del duca, e rafforzato quello della corona.
    I negoziati particolari fra l'Inghilterra e Francia progredivano; una tregua d'armi fra le due corone fu resa pubblica.
    Ma il principe Eugenio continuava la sua battaglia.
    La Francia tremava difronte a quel principe agguerrito che però non ebbe la meglio.
    Ogni vittoria del maresciallo di Villars affrettava la pace di Utrecht.
    Il ministero della regina Anna esigette che le corone di Francia e Spagna non fossero mai unite sotto un unico re.
    Con quel trattato il duca di Savoia riceveva l'isola di Sicilia e il titolo di re; sul continente egli acquistava Fenestrelle, Exilles e la valle di Pragelato, ingrandimenti fatti a scapito della casa di Borbone.
    Gli olandesi ebbero le città più forti della Fiandra a spese degli Asburgo.
    All'imperatore era assicurata la sovranità su otto province e mezza della Fiandra spagnola, e l'utile dominio sulle città che facevan parte della difesa o barriera.
    Gli era dato il regno di Napoli e la Sardegna, e confermato tutto quel che già possedeva in Lombardia, nonché i quattro porti della costa toscana.
    Ma il consiglio di Vienna si riteneva leso, e non voleva sottoscrivere a queste condizioni.
    La regina Anna usciva vincitrice e assicurava la sua successione alla casa di Hannover.
    Ad Anna le fu rimproverato d'esser stata in grado di smembrare la Francia e di non averlo fatto.
    L'imperatore avrebbe voluto continuare la guerra ma senza Olanda e Inghilterra non avrebbe vinto contro la Francia, e troppo tardi venne deciso di trattare la pace.
    Luigi XIV fu costretto a distruggere Dunkerque ma poco tempo dopo, fece migliorare il canale di Mardick che divenne un buon porto.
    Ma per non recar offesa agli inglesi fece interrompere i lavori di Mardick e poco dopo furono demolite le opere compiute.
    -_- Quanto sangue per una corona 👑
     
    Top
    .
  10. Marzia1969
     
    .

    User deleted


    Pare che all'epoca non fosse molto di moda lavarsi.... :wacko: :wacko:
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Ho scritto tanto senza mai approfondire al di là delle parole scritte da Voltaire, i protagonisti di queste vicende belliche :)
    La regina Anna :)
    Anniex
    Di Willem Wissing - Portrait by Willem Wissing, 1687; original in private ownership. Oil on canvas, dimensions 1,25m × 1,01m., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4381192
    800px-Coat_of_Arms_of_Great_Britain_%281707-1714%29.svg
    Di SodacanQuesto file grafico vettoriale è stato creato con Inkscape. - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10952388

    CITAZIONE (Marzia1969 @ 11/3/2016, 12:12) 
    Pare che all'epoca non fosse molto di moda lavarsi.... :wacko: :wacko:

    Pensavano di infettarsi con l'acqua :P
     
    Top
    .
  12. Bianca Serena
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Marzia1969 @ 11/3/2016, 12:12) 
    Pare che all'epoca non fosse molto di moda lavarsi.... :wacko: :wacko:

    :woot: :woot:
    Mutamenti epocali: le condizioni igieniche dell'Europa dal XVI al XIX secolo.
    A cura di Miss Aribari
    Dal sito:
    www.unarosadoro.com/condizioniigieniche.html
    All’inizio il processo fu lento e indotto da accadimenti casuali che si verificarono soprattutto in due paesi europei, la Francia e l’Inghilterra.
    In ambedue gli Stati,infatti,vi furono ,nel corso del secolo in oggetto,epidemie di peste, incendi,febbri contagiose e un alto indice di mortalità. Ciò indusse i governanti a prendere provvedimenti per migliorare quanto più celermente possibile le condizioni esistenziali delle popolazioni vittime di tali calamità.
    Dopo la peste del 1522, ad esempio, si vietò a Parigi di gettare le immondizie dalle finestre.
    In Francia come negli altri paesi europei l’igiene urbana era inesistente.
    Le strade non erano lastricate,ma il loro fondo era di terra battuta,così che bastava una pioggia per trasformarle in fiumi di fango.
    Non esistevano collettori di acque nere né pubbliche discariche,non c’erano servizi igienici né fognature.
    Tutti i materiali di risulta delle varie attività lavorative venivano depositati in mezzo alla pubblica via, ove giungeva anche l’acqua sporca e maleodorante di concerie, tintorie, macellerie, che rendeva irrespirabile e malsana l’aria per interi quartieri delle città.
    I cittadini gettavano dalle finestre tutto ciò che di indesiderabile veniva prodotto nelle case,compreso il contenuto dei vasi adoperati per i bisogni corporali.
    Si aspettava che piovesse e che l’acqua cadendo dal cielo trascinasse un po’ più oltre i rifiuti che ciascuno depositava davanti la porta di casa.
    D’estate la situazione diventava insostenibile e non era difficile che scoppiassero epidemie contagiose. L’igiene personale era sconosciuta ai più.
    I Romani avevano avuto un atteggiamento diverso nei riguardi dell’igiene pubblica e personale: la consideravano indispensabile e addirittura di origine divina,così che tutti i cittadini la praticavano come un diritto oltre che come un dovere.
    L’istituzione delle Terme consentiva a chiunque, anche ai non abbienti,di aver cura del proprio corpo limitando in tal modo il diffondersi delle malattie.
    Ma durante i secoli che seguirono alla decadenza dell’Impero Romano,man mano che la gente lasciava le città e si disperdeva nei campi, nei villaggi sulle montagne, per sottrarsi alle guerre e ai costi che la vita aveva raggiunto nei grandi agglomerati urbani,la cura dell’igiene si andò rarefacendo.
    :blink: Una donna che si lavasse più spesso della comune norma era considerata di facili costumi.
    Gli abiti, anche quelli festivi, non si lavavano mai o molto raramente, e venivano indossati nonostante tutte le macchie di unto,di salse e di sughi che potevano stratificarsi sugli indumenti per anni e anni.
    :D Nel XVII secolo vennero in uso le parrucche,che erano confezionate con capelli veri tagliati ai defunti o a chi li cedeva per denaro in caso di bisogno.
    Ma poiché i capelli non si lavavano mai, poteva capitare di acquistare una parrucca abitata da spiacevoli parassiti.
    I più sopportavano stoicamente tale tortura che provocava prurito e malattie della pelle ,ma già alla fine del ‘600 si cominciarono a richiedere parrucche che non fossero state almeno confezionate con i capelli degli appestati, e ci sono testimonianze scritte che non si tollerò più di acquistare una parrucca infestata da parassiti.
    Tra le opere di Daniel Defoe , scrittore inglese del ‘700,c’è un “Viaggio attraverso l’intera Isola della Gran Bretagna”.
    Sotto forma di lettere, l’autore dà informazioni di ogni tipo sul suo Paese, dalla geografia alla storia , dall’economia al costume.
    Dice tra l’altro che, al suo tempo,”.. Londra si è ormai dilatata enormemente e che il centro si è saldato a molti villaggi in modo sconnesso e disuguale.
    I cittadini superano il milione e mezzo di unità , e , dopo l’incendio subito dalla città nel 1666,il Re e il Parlamento hanno proibito di costruire case troppo vicine le une alle altre.
    Sono sorti perciò quartieri dalle vie larghe ma dalle case più piccole per recuperare lo spazio lasciato a strade e piazze,che ora sono ,per decreto di legge, pulite e, proprio perché più grandi,più arieggiate e meno maleodoranti.

    Curando i soldati feriti si comprese che essi morivano più perché le ferite si infettavano che per essere stati lesi negli organi vitali.
    Tuttavia solo nel XIX secolo si diffusero gli antisettici e la pratica della sterilizzazione di bende e strumenti chirurgici.
    Nel XV secolo si era diffusa una nuova malattia, che si cominciò a manifestare nel 1495 a Napoli durante l’occupazione dei Francesi di Carlo VIII.
    Essa fu chiamata “ morbo gallico “ o “mal francese”,o, ancora, “morbo di Napoli”.
    Si diffuse però presto in tutta Europa nei luoghi ove c’erano guerre e soldati.
    Poiché il medico veronese Gerolamo Fracastoro scrisse un poemetto in latino in cui spiegava in forma mitica l’origine del male con la favola del pastore Sifilo , la malattia venne detta da ciò “sifilide”.
    La virulenza e la velocità di diffusione del nuovo male fu tale da essere paragonabile oggi solo al contagio che si verifica per l’AIDS,che ,per altro, avviene per le stesse vie.
    Già gli Spagnoli che avevano conquistato i territori dell’America senza rendersi conto che non fosse l’India,avevano avuto più di una lezione dagli Aztechi e dai Maya a causa dell’igiene.
    Infatti gli indigeni americani non tolleravano il cattivo odore che emanava dai corpi dei conquistatori,che non si lavavano mai,che indossavano abiti di lana e velluto anche nella stagione calda,che ignoravano l’esistenza e l’uso di fibre vegetali come il cotone e il lino.
    In alcune zone del Continente americano ,poi,il clima era sempre più caldo ,in qualsiasi mese dell’anno,di quello europeo.
    Sotto le corazze e le divise,le maglie di lana degli Spagnoli,dei Portoghesi e poi dei Francesi e degli Inglesi,erano sporche e piene di parassiti,come i capelli,lunghi e incolti,le barbe sudice ed unte.
    bounce
    Ad insegnare agli uomini l’opportunità prima e poi la necessità di lavarsi,furono le donne,che, allorquando i rapporti sessuali divennero più spontanei e non coercitivi,manifestarono la loro intolleranza per tanta sporcizia e un così pessimo odore, rifiutandosi di lasciarli avvicinare se non si fossero lavati e se non avessero pulito i loro indumenti.
    Per questa origine della pratica igienica, i bagni e la pulizia del corpo vennero considerati ancora per molto tempo peccaminosi dagli ecclesiastici,sin quando constatarono essi stessi l’opportunità dell’igiene personale e il sollievo che poteva derivare, nei luoghi dal clima più caldo,dall’indossare abiti più leggeri che permettevano alla pelle di respirare.
    arf2
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Grazie all'intervento di Marzia abbiamo toccato un altro aspetto della storia molto importante ^_^
    Bianca ti copio il sito www.unarosadoro.com/condizioniigieniche.html
    Leggere: << ... gli indigeni americani non tolleravano il cattivo odore che emanava dai corpi dei conquistatori,che non si lavavano mai,che indossavano abiti di lana e velluto anche nella stagione calda,che ignoravano l’esistenza e l’uso di fibre vegetali come il cotone e il lino. >>, mi suona troppo divertente :D
    Un bel colpo ai "civilizzatori" !
    Non mi sorprende che pure sull'igiene personale la chiesa abbia avuto il suo ridire :rolleyes:
    Leggo:
    << L’ESTREMO ORIENTE: Nel XVI e nel XVII secolo,quando Spagnoli,Portoghesi e Inglesi si recarono a Macao e ad Hong-Kong, l’iter per l’apprendimento dell’igiene fu similare. Gli abiti degli Europei erano in lana,in pesante panno e in velluto. Con l’umidità e il calore dei tropici,scoppiarono vere e proprie epidemie di dermatite,scabbia e di ogni genere di malattie della pelle. I Cinesi prima,poi i Giapponesi - ma dovremmo dire le donne degli uni e degli altri –insegnarono agli Inglesi,ai Portoghesi e agli stranieri in genere quanto potessero soffrire meno,come potessero curarsi e rendere più gradevole lo star loro vicini consigliando il bagno quotidiano,che per quei popoli era di uso familiare collettivo. Dapprima gli Europei furono scandalizzati dal fatto che quelle popolazioni considerassero normale prendere un bagno quotidiano riunendo al mattino tutta la famiglia in una stessa vasca.
    Poi compresero che la nudità del corpo era per quella gente un particolare che non offendeva nessuno: il senso del pudore per loro si basava su concetti alquanto differenti da quelli occidentali. Superata l’iniziale diffidenza,però,gli stranieri dell’Ovest cominciarono ad apprezzare l’azione curativa del bagno e l’uso di tessuti più leggeri: seta, cotone, fibre di origine vegetale a loro sconosciute,consentivano di indossare abiti che lasciavano passare l’aria e permettevano di evitare le fastidiose malattie della pelle. >>
    :)
    Tornando in Occidente,gli Europei,mercanti,uomini d’affari,militari,marinai,portarono con sé idee nuove che diffusero nei paesi d’origine.
    Abituatisi,dopo un soggiorno in Estremo Oriente ad essere puliti nei vestiti e nel corpo,videro di quale sporcizia fosse depositario l’Occidente e decisero di adottare anche nei loro paesi di origine nuovi sistemi che consentissero di avere una migliore qualità della vita.
    Cominciarono a pretendere che le loro mogli e le loro donne si lavassero, si tagliassero i capelli e li pulissero,che pulissero i bambini e togliessero ai neonati le orribili fasce che li mummificavano sin dalla nascita.
    :)
    neonato
    www.unarosadoro.com/condizioniigieniche.html
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo,ormai, il bagno-o la tinozza - in cui fare un’abluzione con dell’acqua riscaldata sul fuoco e versata poi in un capace contenitore,era una realtà abbastanza diffusa tra la borghesia e la nobiltà, mentre era ancora praticata limitatamente tra il popolo minuto che poteva accedere solo raramente ad un simile lusso, spesso offerto negli alberghi o nelle case di piacere e perciò considerato ancora un evento peccaminoso.
    Torniamo alla regina Anna :)
    Tratto da Wikipedia :)
    La vita di Anna fu segnata da molte crisi relative alla successione alla corona. Suo padre, Giacomo II, cattolico, fu deposto con la forza nel 1688, mentre sua sorella e suo cognato divennero regina e re con il nome di Maria II e Guglielmo III.
    Anna soffriva della sindrome di Hughes ( la sindrome di Hughes-Stovin è un raro disordine autoimmune a eziologia sconosciuta, caratterizzato da aneurismi multipli dell'arteria polmonare e trombosi venosa profonda), che le rendeva estremamente difficile portare a termine gravidanze.
    L'incapacità prima di Maria e poi di Anna di generare un figlio che sopravvivesse fino all'età adulta provocò una nuova crisi di successione, perché in assenza di un erede protestante, suo padre Giacomo II o il figlio da lui avuto nel suo secondo matrimonio avrebbero potuto tentare di riconquistare il trono.
    Fu per questa ragione che il Parlamento approvò una legge di successione che escludeva tutti i discendenti degli Stuart cattolici, designando al loro posto gli Hannover.
    L'Inghilterra costrinse la Scozia ad accettare questa scelta, giungendo nel 1707 all'unificazione dei due regni con l'Atto di Unione.
    Il regno di Anna fu segnato dallo sviluppo del sistema a due partiti che aveva cominciato a delinearsi nel regno di Maria e Guglielmo. Anna personalmente preferiva i tory, ma la sua amica più intima e probabilmente più influente consigliera fu Sarah Churchill, Duchessa di Marlborough, moglie di John Churchill, il duca di Marlborough, il più importante condottiero inglese dell'epoca ed esponente di spicco dei whig: tuttavia anch'essa cadde in disgrazia durante la Guerra di Successione Spagnola.
    Il 28 luglio 1683 Anna sposò il protestante principe Giorgio di Danimarca, fratello di Cristiano V di Danimarca, un'unione politicamente malvista a causa delle simpatie danesi per la Francia, ma di grande felicità domestica, essendo i due di carattere simile e preferendo una vita tranquilla e ritirata a quella del gran mondo.
    La fuga di Giacomo II equivalse ad un'abdicazione e quindi il trono doveva considerarsi vacante; la corona fu offerta congiuntamente a Guglielmo e Maria, che la accettarono e regnarono insieme.
    Il Bill of rights del 1689 stabilì la successione: dopo Guglielmo e Maria il trono sarebbe toccato ad Anna e ai suoi discendenti e successivamente ai discendenti che Guglielmo avrebbe potuto avere da un successivo matrimonio.
    Tra il 1684 e il 1700 Anna era rimasta incinta almeno diciotto volte; tuttavia per tredici volte abortì o diede alla luce figli nati morti; degli altri cinque figli, quattro morirono prima di compiere i due anni, mentre il quinto, Guglielmo, duca di Gloucester, morì a undici anni il 29 luglio 1700. Poiché Maria e Guglielmo non avevano avuto figli, Anna era la sola erede superstite al trono e questo mise in pericolo la successione, in quanto, dopo di lei, la corona avrebbe potuto essere rivendicata dal deposto Giacomo II.
    Guglielmo III morì l'8 marzo 1702 e Anna divenne regina (23 aprile). In questo periodo ebbe inizio la guerra di successione spagnola: in discussione era il diritto di Filippo, nipote del re di Francia Luigi XIV, di succedere al trono di Spagna.
    Il testamento di Carlo II prevedeva che Filippo dovesse rinunciare ad ogni diritto al trono di Francia, ma Luigi XIV stabilì che questa clausola dovesse considerarsi nulla nel caso che i suoi eredi fossero morti.
    L''Inghilterra per limitare l'ascesa della Francia, sostenne le pretese al trono di Spagna avanzate dall'arciduca Carlo d'Asburgo, il cugino austriaco del defunto Carlo II.
    Gli anni successivi del regno di Anna furono caratterizzati dai tentativi di fondere l'Inghilterra e la Scozia in un solo regno (i due paesi dal 1603 avevano lo stesso re, ma erano rimasti due stati distinti). Quando aveva approvato l'Atto di Successione nel 1701, il parlamento inglese non aveva consultato quello scozzese, che, inoltre, desiderava la continuazione del casato degli Stuart.
    Con l'Atto di Unione,Inghilterra e Scozia si fusero in un solo regno, chiamato Gran Bretagna, il 1º maggio 1707.
    La crescente impopolarità della guerra di successione spagnola fu la causa della caduta dei whig.
    I tory desideravano porre termine alla guerra, temendo che una vittoria totale per l'Austria, che era il principale alleato della Gran Bretagna, per quest'ultima sarebbe stata altrettanto dannosa di una vittoria francese.
    Il governo tory era disposto ad un compromesso che riconoscesse la corona di Spagna al pronipote di Luigi XIV, ma per i whig ciò era inaccettabile.
    Alla Camera dei Comuni la schiacciante maggioranza tory era favorevole alla pace.
    Il trattato di pace, fu concluso a Utrecht nel 1713.
    La salute di Anna peggiorò nel corso del 1713. Anna, che già soffriva di gotta, fu colpita da un'erisipela che le causò un ascesso e febbre, conducendola alla morte il 1º agosto 1714.
    Fu sepolta nell'abbazia di Westminster; il suo cadavere era così rigonfio che dovette essere collocato in una larga bara di forma quasi quadrata. Fu tumulata nella cappella dell'antenato Enrico VII: una semplice lapide la ricorda insieme al principe consorte Giorgio di Danimarca.
    L'erede designata dall'Act of Settlement del 1701, Sofia del Palatinato, era morta poco prima, l'8 giugno; la corona andò quindi a suo figlio George Louis von Hannover, asceso al trono col nome di Giorgio I. Nonostante avessero il sostegno di una parte dei tory, i pretendenti cattolici, tra cui Giacomo Francesco Edoardo Stuart, vennero ignorati, ma la successione di Giorgio non fu mai veramente in pericolo. Due sollevazioni a favore degli Stuart, nel 1715 e nel 1719, fallirono.
    Queen_Anne_-_St_Pauls_Cathedral
    La statua della regina Anna davanti alla facciata della cattedrale di San Paolo a Londra.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.

    Group
    Administrator
    Posts
    4,931
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    Torniamo al ventiquattresimo capitolo dell'opera di Voltaire :)
    Egli scrive:
    🍃 La guerra generale aveva preso inizio per una successione tra parenti; si aggiunga che la regina d'Inghilterra aveva escluso dal trono suo fratello, protetto da Luigi XIV, e che fu costretta a proscriverlo. 🍃
    Segue un altro pensiero:
    🍃 Nella guerra furono deluse le speranze e le prudenze umane, come sempre accade. 🍃
    Voltaire ha ragione! Durante questa guerra per la successione o meglio il potere, intere città, villaggi, esseri umani furono sacrificati senza tanti ripensamenti.
    Campagne militari hanno seppellito, bruciando e depredando, luoghi fiorenti solo per mettere sulla testa di un uomo la corona di Spagna.
    Stupisce che queste oscenità in alcuni libri vengano definite come "la grandezza dell'Inghilterra" o " la straordinaria forza di Luigi XIV".

    Ci sarebbe da ammirarli? :huh:
     
    Top
    .
172 replies since 6/3/2016, 11:11   1495 views
  Share  
.