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Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.
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Il cardinal Mazzarino riuscì a concludere la pace di Vestfalia con la quale l'imperatore e l'Impero vendettero al re e alla corona di Francia la sovranità sull'Alsazia al prezzo di tre milioni di lire, cioè sei milioni di moneta nel 1648.
Con quel trattato fu creato un nuovo elettorato per la casa di Baviera.
I francesi divennero i legislatori del'Impero.
Questo risultato per la Francia fu conseguito in parte per merito delle armi svedesi.
La Svezia ottenne i suoi vantaggi.
Si prese la Pomerania, molte piazzeforti e del denaro.
Luigi XIV nel 1653, si trovò in tal modo signore d'un regno ancora traballante ma pieno di risorse.
Voltaire scrive che le guerre erano causate dai ministri, in Francia da Mazzarino e in Spagna da don Luis de Haro, comandavano in nome dei loro sovrani.
Una sola corona in Europa conosceva la gloria personale: Cristina di Svezia.
Cristina di Svezia in età avanzata. Ritratto di Jacob Ferdinand Voet
Il Trono d'argento del 1654, col quale Cristina compì la sua cerimonia di abdicazione, che ancora oggi è il trono formale dei monarchi svedesi, conservato presso il palazzo reale di Stoccolma.
https://it.wikipedia.org/wiki/Cristina_di_Svezia
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Simpaticissima.
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Cristina di Svezia, una regina rimasta nella storia. Molto interessante. Greta Garbo la interpretò magistralmente in un film. . -
Bianca Serena.
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Un'altra Regina da scoprire??
Possiamo approfondire con www.haendel.it/persone/regina_cristina.htm
Meglio leggere Cristina regina di Svezia. La vita tempestosa di un'europea eccentrica.
Autore Buckley Veronica
Dati 2008, 408 p., ill., brossura
Traduttore Peregalli J.; Pierrottet C.
Editore Mondadori (collana Oscar storia)
Descrizione:
Cristina divenne regina di Svezia a soli sei anni; curiosa, coraggiosa, intelligente, coltivò molteplici interessi ed ebbe amici importanti, tra cui il filosofo Cartesio. Convertitasi al cattolicesimo, nel 1654 abdicò e si trasferì nel Sud Europa, divenendo una delle più importanti figure della cultura romana. Figlia di un secolo caratterizzato da profondi cambiamenti, Cristina si trovò, a sua volta, a un bivio su questioni di religione, potere, politica e sesso. Considerata di volta in volta lesbica, prostituta, ermafrodito e atea, infranse ogni convenzione imposta alle donne del suo tempo per affermare il suo diritto a decidere e a seguire le proprie inclinazioni a prescindere dal ruolo e dal rango. In questa biografia, Veronica Buckley dipinge un ritratto a tutto tondo della sovrana colta e anticonformista, vulcanica e imprevedibile, che visse in prima persona tutte le inquietudini e le contraddizioni del suo tempo.
http://www.ibs.it/code/9788804569435/buckl...ina-svezia.htmlCristina di Svezia, una regina rimasta nella storia. Molto interessante. Greta Garbo la interpretò magistralmente in un film.
MA SAI TUTTOOOOO TI ADORO MISS SIMPATICISSIMA
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Simpaticissima.
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Non so tutto, Bianca. Mi piace quell'attrice, ormai un pò datata, che ha interpretato le grandi donne della storia e ogni volta che hanno dato un film con lei, non mi importava di altro. Me lo vedevo con grande interesse. Ultimamente hanno trasmesso Mary Stuart.
Grazie per le notizie su Cristina di Svezia. Si, bisognerà approfondire
Grandioso il trono. -
Bianca Serena.
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Oppure leggere Cristina di Svezia regina della musica a Roma. Le «canterine» al suo servizio.
Autore Zilli Anna
216 pagine
Descrizione:
Questo volume offre un ritratto di Cristina di Svezia come mecenate e promotrice di musica nel trentennio in cui fu residente a Roma (1655-1689); si tratta di un momento storico in cui Roma era uno dei centri musicali più attivi in Italia e in Europa, in cui operavano i più grandi nomi della musica, Carissimi, Corelli, Scarlatti, che la sovrana svedese non mancò di accogliere con entusiasmo e generosità alla sua corte di Palazzo Riario. Questo studio si occupa anche delle vite private e professionali di alcune cantanti che godettero della protezione di Cristina, grazie alla quale potettero esibirsi anche nel primo teatro pubblico di Roma, il Tordinona, voluto proprio dalla regina ed inaugurato nel 1671. Il libro illustra in modo organico e sistematico le attività musicali promosse da Cristina di Svezia nella città eterna, sia nell'ambito della sua Accademia Reale che in quello teatrale, presso il Tordinona ma anche nei teatri privati delle famiglie patrizie di Roma, con particolare attenzione alle esibizioni delle sue "canterine". Arricchisce il volume un'antologia di musiche interpretate dalle cantanti, estratte e trascritte da manoscritti dell'epoca.
Poi ci sarebbe quest'altro che però manca di descrizione
http://www.ibs.it/code/9788842586258/quill...ina-svezia.htmlNon so tutto, Bianca. Mi piace quell'attrice, ormai un pò datata, che ha interpretato le grandi donne della storia e ogni volta che hanno dato un film con lei, non mi importava di altro. Me lo vedevo con grande interesse. Ultimamente hanno trasmesso Mary Stuart.
Grazie per le notizie su Cristina di Svezia. Si, bisognerà approfondire
Grandioso il trono
voglio vederli anch'io questi film!!!
Di Nils Forsberg Dopo Pierre Louis Dumesnil (1698-1781) - crop, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=110192
Personalità complessa ed anticonformista, educata in modo virile come un Principe e non una Principessa, Cristina di Svezia era dotata di viva intelligenza e di solida cultura umanistica e filosofica a cui si dedicò particolarmente dopo la pace di Westfalia che nel 1648 pose fine alla lunga guerra dei trent'anni. Durante gli anni del suo regno, in cui non brillò per competenza politica e in cui trascurò gli affari dello Stato suscitando il malcontento del Paese, si prodigò per far divenire Stoccolma l'"Atene del nord".
https://it.wikipedia.org/wiki/Cristina_di_Svezia
Simpaticissima è questo?
La regina Cristina (Queen Christina) un film del 1933 diretto da Rouben Mamoulian con Greta Garbo.
Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=3925110
La regina Cristina di Svezia da tempo ha abbandonato relazioni e incontri amorosi di qualsiasi genere per concentrarsi di più sulla politica e sul suo regno affinché prosperi felice e senza problemi. Tuttavia, essendo ancora molto giovane, Cristina un giorno decide di abbandonare momentaneamente il suo protocollo di regole e di divertirsi per i borghi della Svezia. In un'osteria, la regina incontra l'ambasciatore Antonio, un delegato della Spagna che doveva svolgere funzioni diplomatiche nei posti di quella zona e che, vedendola, se ne innamora perdutamente. Così Cristina, avendo questa occasione, abbandona le sue regole e trasgredisce alle norme di comportamento e di contegno che una nobile della Svezia dovrebbe avere, per passare una nottata idilliaca e molte altre con Antonio. Purtroppo il popolo e i consiglieri di Cristina vengono a sapere di ciò e rendono impossibile l'amore fra Antonio e la Regina. Antonio morrà in un duello, mentre Cristina, dopo aver abdicato, partirà per sempre.
https://it.wikipedia.org/wiki/La_regina_Cristina
" Ogni bugia acquista credibilità se la si racconta con forza." (Cristina)
https://it.wikiquote.org/wiki/La_regina_Cristina
"Queen Christina 1933" di MGM - eBaycard. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Qu...istina_1933.jpg. -
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Voltaire fa una bella differenza tra Padre Cromwell e Figlio Cromwell.
Il suo carattere era diverso dal padre 🍃 possedeva tutta la dolcezza delle virtù civili e niente di quella feroce intrepidità che tutto sacrifica ai propri interessi 🍃
Preferì dimettersi piuttosto che regnare per mezzo di assassini.
🍃 Visse felice, mentre suo padre mai aveva conosciuto la felicità 🍃
Qualche tempo dopo accadde un altro ben più memorabile esempio del disprezzo di una corona.
Cristina, regina di Svezia, andò a Parigi dopo aver rinunciato al regno per vivere libera e tranquilla.
Conosceva otto lingue, era discepola e amica di Descartes che morì a Stoccolma condannato dalla Francia per i suoi scritti.
Aveva attratto in Svezia uomini illustri e, scrive Voltaire 🍃 il dispiacere di non averne trovato nemmeno uno tra i suoi sudditi le aveva fatto venire a noia di regnare su un popolo di soli soldati. 🍃
Andò in Francia solo di passaggio per ritirarsi in Italia.
Per Roma aveva cambiato religione.
Lasciò il suo regno nel 1654 facendo a Innsbruck la cerimonia pubblica dell'abiura.
La maggior parte delle donne e dei cortigiani osservarono di Cristina, soltanto che non era pettinata alla francese e che ballava male; i saggi non trovarono da condannare nelle sue azioni, altro che l'uccisione di Monaldeschi, il suo scudiero, che fece assassinare a Fontainebleau durante il suo viaggio.
Non era più una regina e avrebbe dovuto chiedere giustizia e non farsela da sola.
Questa vergogna offuscò il lustro di quella filosofa, che le aveva fatto abbandonare un trono.
La Francia chiuse gli occhi di fronte a quest'attentato contro l'autorità del re e contro l'umanità.. -
Simpaticissima.
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🍃 Grande uomo di Stato è colui che lascia grandi monumenti utili alla patria. 🍃 . -
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Con la morte di Mazzarino, Luigi XIV giunse al potere che gli spettava.
Fissò ad ognuno dei suoi ministri i limiti del rispettivo potere e si fece informare su tutto a ore stabilite, dando ad essi la fiducia necessaria perché avessero credito e vigilando per impedire che ne facessero abuso.
Cominciò dal riordinare le finanze, e con essi fu ristabilita la disciplina fra le truppe.
La decenza e la magnificenza diedero nuovo lustro alla corte; anche i piaceri ebbero una cornice di maggiore sfarzo e grandiosità.
Furono incoraggiate tutte le arti, adoperandole a glorificare il re e la Francia.
Il popolo confidò moltissimo nel ventiduenne re.
Luigi XIV intendeva farsi gloria di essere superiore a tutte le altre corone.
Le sue finanze ben amministrate da Colbert, gli permisero di comprare Dunkerque e Mardick dal re d'Inghilterra.
Tra la città e la cittadella fu aperto un bacino capace di contenere trenta vascelli, così che appena gli inglesi ebbero venduta la città, essa divenne per loro cagione di terrore.
Il re costrinse il duca di Lorena a cedergli la forte città di Marsal.
Carlo IV aveva appena concluso un trattato per cui la Lorena passava alla Francia dopo la sua morte, alla condizione che il re avrebbe permesso di esigere un milione dallo stato che abbandonava e che i principi del sangue di Lorena sarebbero da allora considerati principi del sangue di Francia.
Luigi XIV ingrandiva il suo dominio anche in piena pace, ma si teneva pronto alla guerra.. -
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L'Olanda si preoccupava delle sue conquiste ed era molto intenzionata a porvi un limite di sicurezza.
Luigi XIV seguitò a fortificare e abbellire il suo regno.
I porti di mare diventarono utili e delle opere d'arte.
Coloni francesi protetti dalla Francia, partivano da ogni parte per l'America, le Indie orientali, le coste dell'Africa, mentre in Francia sorgevano edifici maestosi che davano lavoro a migliaia di uomini.
Voltaire citerà il Portogallo e la richiesta da parte di una regina di divorziare dal marito.
Ai tempi di Enrico VIII d'Inghilterra accadde il caos, ai tempi di Clemente IX semplicemente la benevolenza di un papa consenziente.
Voltaire si stupisce dell'importanza data ancora al papa su questioni personali e politiche.
Ma noi del futuro
sappiamo quanto la Chiesa cattolica per altri anni ancora opporrà il suo dominio...
Giovanni Casimiro, re di Polonia, lasciò il trono per ritirarsi nella badia di Saint-Germain, di cui divenne abate.
I turchi dopo aver bloccato Candia per otto anni, la stavano regolarmente assediando con tutte le forze del loro impero.
🍃 Non si sapeva di che ci si dovesse più stupire, se della lunga difesa dei veneziani o dell'abbandono in cui li avevano lasciati i sovrani dell'Europa. 🍃. -
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Il re temuto, s'industriava di farsi temere sempre di più.
Riusciva ad aumentare la sua marina e i timori dell'Europa portandone la forza a sessantamila marinai ( 1681-1682 ).
Leggi severe educavano gli uomini alla disciplina.
Inghilterra e Olanda, potenze marinare, si ritrovano ad un tratto a dover fare i conti con la Francia.
Il re possedeva felice tanti vascelli che non restavano oziosi nei porti.
Duquesne spazzava via dai mari i corsari di Tripoli e Algeri.
Fece subire la sua vendetta ad Algeri coll'aiuto di un nuovo ritrovato, la cui scoperta fu dovuta alla sua cura di spronare tutti i geni del suo secolo: la funesta ma ammirevole invenzione delle galeotte da bombe.
Un giovanotto di nome Bernard Renaud, era stato convocato da Colbert al Consiglio della Marina.
Le sue idee risultarono buffe ai più che non mancarono di farsi beffe.
Egli osò proporre di bombardare Algeri con una squadra. Fino allora non s'era pensato che i mortai da bomba potessero sparare altrove che sulla terraferma.
Duquesne come gli altri algerini furono stupefatti dell'effetto di quelle bombe.
Quest'invezione francese servì ad aumentare il martirio degli esseri umani.
Qualcuno li chiama geni di guerra e rende loro lodi e omaggi, ma dietro la vittoria di ogni battaglia c'è l'orrore del sangue di tante vite innocenti.
Gli stranieri venivano in folla ad ammirare la corte di Luigi XIV.
Luigi XIV era potente grazie a tanto sangue versato dai suoi soldati se vogliamo considerare tutti gli aspetti che lo resero "Grande e Potente".
🍃 La sua fortuna e la sua gloria acquistavano lustro anche maggiore per la debolezza della maggior parte degli altri re, e per l'infelicità dei loro popoli. 🍃
L'imperatore Leopoldo era minacciato dagli ungheresi in rivolta, e soprattutto dai turchi, che chiamati dagli ungheresi, si rovesciavano sui tedeschi.
Luigi seguiva una politica di persecuzione contro i protestanti di Francia, perché mirava a porli nell'impossibilità di nuocergli, ma proteggeva di nascosto i protestanti e i rivoltosi di Ungheria, che gli potevano servire.
Le truppe ottomane minacciarono Vienna e l'imperatore dovette abbandonarla precipitosamente.
Luigi XIV sperava che la Germania devastata dai turchi, sarebbe ricorsa a chiedergli aiuto.
Incoraggiò i turchi per impossessarsi dell'Impero che avrebbe potuto fare del figlio il re dei Romani.. -
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Il desiderio di fama che spingeva Luigi XIV a distinguersi in ogni modo dagli altri re, si palesava anche nell'altezzosità dei suoi rapporti con la corte di Roma.
Innocenzo XI Odescalchi era salito al soglio pontificio, figlio di un banchiere, ed aveva aiutato col suo danaro l'Impero e la Polonia contro i turchi, e con le galere aiutò i veneziani; biasimando la condotta di Luigi XIV, unitosi ai turchi contro i cristiani.
Il suo orgoglio si irritava di fronte a quello del re che, per parte sua, gl'infliggeva tutte le mortificazioni che un re di Francia può far subire a un papa senza rompere apertamente i rapporti.
Da tempo sussisteva a Roma il diritto di franchigia e d'asilo, diritto che faceva della metà di Roma un asilo sicuro per qualsiasi delitto.
Il papa Innocenzo XI ottenne dall'imperatore, dal re di Spagna, da quello di Polonia e dal nuovo re d'Inghilterra, Giacomo II, la rinuncia a quegli odiosi diritti.
Il nunzio Ranucci propose a Luigi XIV tale abolizione ma il re non si considerava uguale agli altri.
Luigi inviò a Roma in ambasciata il marchese Lavardin come sfida al papa.
Innocenzo XI si servì della scomunica, arma sempre in voga durante gli scontri con un re.
Nacque una guerriglia 🍃 Il re si vendicò del papa, togliendogli Avignone, e attese a preparar la guerra all'Impero. 🍃. -
Simpaticissima.
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IL SECOLO DI LUIGI XIVSiècle de Louis XIV di Voltaire |