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Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.
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Dumas ...
un nome che ci ricorda straordinarie emozioni vissute pagina dopo pagina e non solo 
Padre e figlio hanno scritto nei nostri cuori romanzi meravigliosi dal valore intramontabile.
Il tulipano nero è un romanzo a sfondo storico del 1850.
Siamo rimasti commossi ed estasiati dal travolgente romanzo Il conte di Montecristo, perché non avventurarci in questo meno famoso romanzo che ha ispirato film e cartoni animati?
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🍃🌷 Se la storia di quel periodo, e soprattutto dell'anno nel bel mezzo del quale comincia il nostro racconto, non fosse legata in maniera indissolubile ai due nomi che abbiamo appena citati, le poche righe di spiegazione che stiamo per dare potrebbero apparire un'inutile digressione; ma noi avvisiamo subito il lettore, questo nostro vecchio amico al quale promettiamo sempre un piacere fin dalla prima pagina, promessa che bene o male manteniamo nelle pagine successive; ma noi avvisiamo subito il lettore, dicevamo, che questa spiegazione è necessaria anch'essa sia per illuminare la nostra storia che per consentire la comprensione del grande evento politico nel quale questa storia s'inquadra. Cornelio o Cornelius de Witt, Ruart de Pulten, ossia ispettore delle dighe di quel luogo, ex borgo-mastro di Dordrecht, sua città natale e deputato al parlamento di Olanda, aveva quarantanove anni, quando il popolo olandese, stanco della repubblica quale la concepiva Giovanni de Witt, gran pensionario d'Olanda, incominciò a dimostrare uno sviscerato amore per lo statolderato, che l'editto imposto da Giovanni de Witt alle Provincie Unite aveva abolito per sempre in Olanda 🌷🍃 . -
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Il 20 agosto 1672 la città dell'Aia era travolta da una terribile agitazione. Esseri umani armati e arrabbiati correvano verso il Buytenhof, la prigione dove languiva Cornelio de Witt.
Il periodo storico è il "secolo di Luigi XIV" citando l'opera di Voltaire
Tyckelaer accusò di tradimento alla nazione i due fratelli de Witt gettandoli nell'orrore di un popolo esasperato e pericoloso.
Tutta questa folla arrabbiata contro due uomini accusati di aver complottato per liberarsi di Guglielmo d'Orange, si precipitavano al Buytenhof per assistere all'uscita di prigione di Cornelio, in partenza per l'esilio.
Cornelio aveva subito la tortura senza confermare quelle accuse che i suoi carnefici richiedevano con tanta violenza.
🍃 E i due malfattori se ne andranno in Francia a sperperare il nostro denaro ottenuto vendendo a Luigi XIV i nostri bastimenti, i nostri arsenali e i nostri cantieri! 🍃
Ai due fratelli si rimproverava con violenza la caduta in disgrazia dell'Olanda.
🍃 ... i moschetti vennero caricati, le asce luccicarono e gli occhi lampeggiarono. 🍃
🍃 - Viva Orange! Abbasso i traditori.🍃
🍃 - Viva Orange! Morte ai traditori! 🍃
Giovanni arriva a destinazione per portare con sé il fratello fuori dalla prigione, senza turbolenze incontra una ragazza di 18anni, in costume frisone di nome Rosa.
🍃 - Ho paura del male che vogliono fargli, signor Giovanni!
- Ah! Il popolo, non è vero?
- Non li sentite?
- Sì, sono molto agitati, ma forse quando ci vedranno penseranno che gli abbiamo fatto solo del bene e si calmeranno.
- Purtroppo questa non è una ragione sufficiente 🍃
🍃 << Quella ragazzina, che probabilmente non sa leggere e quindi non ha letto nulla, ha riassunto la storia del mondo in due parole >>. 🍃
Il popolo pensava di cacciare via i mali della loro terra eliminando i fratelli che la governarono.. -
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Incontrato il povero fratello torturato, Giovanni esclamò:
🍃 Vi dicevo, fratello mio, che ciò che gli orangisti ci rimproverano di più nel bel mezzo delle loro calunnie, è di aver negoziato con la Francia. 🍃
🍃 - Fratello mio, - rispose Cornelio - la vostra corrispondenza col signor de Louvois prova che voi siete stato in questi ultimi tempi il più grande, il più generoso e il il più abile cittadino delle sette Province Unite. Mi è cara la gloria del mio paese, ma mi è cara soprattutto la vostra gloria, fratello mio, ed io mi sono ben guardato dal bruciare le lettere. 🍃
Scoraggiati dalle urla furiose del popolo, decisero di bruciare quelle testimonianze.
Chiamarono il loro fedele servitore e Cornelio scrisse una lettera:
🍃 Caro figlioccio, brucia i documenti che ti ho affidati; bruciali senza guardarli, senza aprire il plico, affinché tu resti all'oscuro di ciò che esso contiene. Segreti come questi uccidono chi li conosce. Brucia i documenti, se vuoi salvare Giovanni e Cornelio. Addio e voglimi bene. 20 agosto 1672. Cornelio de Witt 🍃. -
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Guglielmo d'Orange portò a termine il suo progetto macabro: i due fratelli de Witt futuro catturati e massacrati.
Rosa e il padre Grifo nascosti per sfuggire a quella massa di implacabili assassini, ignoravano la loro morte straziante... Mi sono seriamente commossa e terribilmente agitata leggendo le pagine dedicate al massacro di Giovanni e Cornelio
Dumas ha questo potere: scuote l'animo umano.
Craeke il fedele servitore dei fratelli uccisi, dal ponte del suo battello, guardava la casa bianca e rosa che doveva raggiungere per compiere la sua missione.
In questa casetta tanto pulita ed armoniosa, viveva il dottor Cornelius van Baerle, figlioccio di Cornelio de Witt.
Il padre prima di morire gli disse:
🍃 - Mangia, bevi e spendi il tuo denaro, se vuoi vivere veramente [...] Anche tu dovrai morire un giorno, e se non avrai avuto la fortuna di avere dei figli, i miei fiorini finiranno nelle mani di un nuovo padrone e ne saranno stupiti [...] E soprattutto non imitare il tuo padrino, Cornelio de Witt, il quale si è gettato nella politica, la peggiore delle carriere, e che un giorno o l'altro finirà male.🍃
Cornelius dopo aver assistito alla battaglia di Southwood Bay, salutò rispettosamente i due fratelli de Witt per non patire mai più le atrocità commesse per una vittoria momentanea... Dumas parla alle coscienze degli uomini invitandoli alla riflessione sul valore delle battaglie, che altro non sono che violenza e morte.
Una citazione bellissima è:
🍃🌷 Dopo di che, per fabbricarsi una felicità a modo suo [...] S'innamorò dei tulipani. 🌷🍃
🍃🌷 egli creò cinque nuovi esemplari che chiamò Giovanna, dal nome di sua madre, il Baerle, dal nome di suo padre e il Cornelius, dal nome del suo padrino; gli altri nomi ci sfuggono, ma gli amatori di tulipani li troveranno certamente nei cataloghi di quel tempo. 🌷🍃. -
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Cornelio de Witt era nato a Dordrecht e un giorno si diresse verso la casa del figlioccio, il quale ignorava l'arrivo del Ruart.
🍃 Se Cornelio de Witt aveva fatto nascere inimicizie ed odio coltivando quella mala pianta che è la politica, van Baerle aveva invece raccolto simpatie trascurando completamente le cure politiche per lasciarsi assorbire dalla coltivazione dei tulipani. 🍃
Ma nella vita nessuno è libero dalla cattiveria altrui... E il nostro innamorato dei tulipani era odiato dal suo vicino di casa Isaac Boxtel.
Questo è il titolo del VII capitolo 🍃 L'uomo felice incontra la sventura 🍃
Isaac Boxtel odiava divorato dall'invidia Cornelio perché suo rivale nella coltivazione dei tulipani.
La visita di Cornelio de Witt al figlioccio risale al mese di gennaio del 1672, mesi prima della sua tragica morte.
Chiese al figlioccio di parlargli in gran segreto ma l'essiccatoio, era visibile agli occhi di un anonimo nemico.
L'anonimo nemico era certo che il pacchetto che Cornelio de Witt aveva affidato al figlioccio contenesse il carteggio di Giovanni de Witt col signor di Louvois.
🍃 Cornelius [...] aveva rinchiuso il pacchetto nell'armadio dei bulbi rari. 🍃
La società di Haarlem desiderva il tulipano nero e il nostro innamorato di questo meraviglioso fiore, studiava e sperimentava tutto il giorno sulla riuscita di questo colore.. -
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Quel fatidico giorno del mese di agosto arrivò il fedele servitore dei fratelli massacrati e uccisi, alla porta di Cornelio. Cornelio osservava in quell'istante pieno di gioia e speranza tre bulbi che avrebbero potuto fare la sua fortuna.
Ma Isaac Boxtel lo aveva denunciato come complice di Cornelio de Witt e quel giorno la sventura ebbe inizio...
🍃 Ne risultò che, quando Boxtel, il quale seguiva gli avvenimenti politici con assai maggiore attenzione del suo vicino, seppe che Cornelio de Witt era stato arrestato per alto tradimento, pensò che gli sarebbe stato facile fare imprigionare il figlioccio contemporaneamente al padrino. 🍃
🍃 Ma l'aspetto terribile delle idee malvage è che a poco a poco le cattiverie vi si familiarizzano. 🍃
Questa parte del romanzo mi ricorda l'opera Il conte di Montecristo La terribile arma della denuncia di un invidioso basta per distruggere la vita di una bella persona... Questa è la giustizia, sottoscrive Dumas, che però insegna ad aver fede
🍃 L'invidioso non avrebbe forse ceduto al desiderio di vendetta che gli avvelenava il cuore se al demone dell'invidia non si fosse unito quello della cupidigia. 🍃. -
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Il tulipano nero avrebbe reso al suo inventore centomila fiorini e una gloria eterna.
L'innocente Cornelio arrestato seguì la sua sorte da buon cristiano, scrive Dumas
Il Buytenhof accolse quest'altra vittima insieme a Grifo e alla dolce e tenera Rosa.
Rosa dall'aspetto angelico con i suoi capelli biondi e gli occhi azzurri pieni di bontà e compassione, pianse il destino crudele che attendeva quel giovane medico amante del tulipano e figlioccio di Cornelio de Witt.
Non dimentichiamo che tentò di salvare la vita ai due fratelli de Witt e volentieri avrebbe fatto lo stesso per Cornelio.
Alla dolce e buona Rosa Cornelio affidò il suo segreto sul tulipano nero lasciandole la fortuna di una dote di ben centomila fiorini.
Dumas ha aumentato i battiti del mio cuore dal dispiacere di leggere della morte di Cornelio per rivoluzionare l'emozione in una svolta positiva della storia
Cornelio, graziato da Guglielmo
non perse la testa ma soltanto la libertà.
🍃 << Ah! Quel paese è umido e nebbioso! E il terreno non si confà ai tulipani! E Rosa, Rosa non ci sarà, a Loewestein! >> aggiunse lasciando cadere sul petto quella testa che per poco non aveva lasciato cadere assai più in basso. 🍃. -
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Non manca un tocco di romanticismo 🌷 e così, grazie ad un piccione e alla speranza, Cornelio rivide Rosa e i suoi bulbi nella nuova prigione.
Prigioniero ventottenne s'innamorò, ricambiato, della dolce e angelica fanciulla.
Insieme si prendevano cura dei tre bulbi. Grazie alle ore rubate alla sera, Rosa imparò a leggere e a scrivere come tanto desiderava.
Libro di studio fu la famosa Bibbia appartenuta ai fratelli de Witt che continuava a far prodigi
Ma un uomo spiava la dedizione di Rosa per un fiore... Quel fiore che aveva tanto legato Rosa a Cornelio e viceversa.
Offesa per il grande interesse che Cornelio nutriva per i suoi tulipani, Rosa mancò agli appuntamenti per otto giorni.
Era tormentata da un doloroso senso d'inferiorità. Cornelio era un borghese ricco e intelligente, per questo pensava a torto, non avrebbe mai potuto legare la sua brillante vita alla sua tanto umile.
🍃 - Siete malato signor Cornelius? - domandò.
- Sì, signorina, malato nel corpo e nello spirito - rispose Cornelius. 🍃
🍃 Ma non vi ho forse detto, mio Dio, che non pensavo ad altro che a voi, che non rimpiangevo che voi, che voi sola mi mancavate e che con la vostra assenza mi privavate dell'aria, del giorno, del calore, della luce, della vita? 🍃
Rosa sorrise tristemente parlandogli immediatamente dopo dell'uomo misterioso interessato al tulipano.
L'uomo cercò di rubare il bulbo che però non era stata piantato per tendergli una trappola e smascherarlo.
L'astuta Rosa, seguendo le indicazioni di Cornelio, aveva nascosto il bulbo nella sua stanza ben custodita.
🍃 Il vostro tulipano è mio figlio. Gli dedico il tempo che dedicherei al mio bambino, se fossi madre. Soltanto diventando sua madre, posso cessare di essere la sua rivale.🍃
Cornelio guardò Rosa con occhi innamorati che la consolarono un po' delle sue pene.
🍃 Mi sta a cuore il figlio, come voi dicevate un istante fa, ma mi sta maggiormente a cuore la madre. 🍃. -
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Il tulipano nero sbocciò e riempì d'immensa felicità i cuori e l'anima dei due innamorati che si scambiarono un timido bacio.
A rovinar l'atmosfera di gioia ci pensò l'invidioso Boxtel, che rubò il tulipano per vincere il premio e l'eterna gloria.
Nell'immagine vediamo la nostra angelica Rosa piena di virtù e coraggio, denunciare il furto al presidente van Systens, che incredulo, le consigliò di confrontarsi direttamente con l'uomo che accusava come ladro.
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🍃🌷 La società Orticola di Haarlem si era dimostrata degna della sua fama offrendo centomila fiorini per un bulbo di tulipano 🌷🍃
🍃 Haarlem non aveva altri trionfatori che i suoi giardinieri. Poiché adorava i fiori, Haarlem divinizzava i floricultori. 🍃
🍃 Ed ecco infine arrivato il giorno tanto atteso, il 15 maggio 1673. 🍃
🍃 Tutti gli occhi cercavano gli eroi della festa e cioè il tulipano nero e il coltivatore del tulipano nero. 🍃
Cornelio dopo aver preso a bastonate il suo carceriere che minacciava di ucciderlo, venne prelevato dalla prigione per essere condotto ad Haarlem a sua insaputa.
🍃 - Di quali fiori si celebra la festa oggi, signore?
- È la festa dei tulipani. 🍃
🍃 Le guance di Cornelius s'imporporarono, un brivido gli scosse il corpo, il sudore gli imperlò la fronte. 🍃
Cornelio chiedeva di poter vedere il tulipano nero ma le guardie di Guglielmo non permisero la visita al trono del fiore.
Ad un tratto arrivò Guglielmo che si recava a compiere il suo dovere di presidente.
🍃 - Che cosa accade? - domandò il principe all'ufficiale che era balzato dalla vettura e si stava avvicinando in atteggiamento rispettoso.
- Monsignore, è il prigioniero di Stato che sono andato a prendere a Loewestein e che conduco ad Haarlem, come Vostra Altezza ha ordinato. 🍃
🍃 - Permettete al prigioniero di scendere, - disse lo statolder - e che vada a vedere il tulipano nero, ben degno di essere visto almeno una volta. 🍃
🍃 E mentre i suoi occhi si rendevano conto della perfezione del fiore, il suo cuore si spezzava. 🍃
Il principe iniziò il suo discorso sul meraviglioso tulipano nero chiamando a sé Rosa vestita a festa.
In un primo momento Cornelio si sentì tradito e ingannato da Rosa nell'assistere ad una simile scena inaspettata.
🍃 Questo tulipano - proseguì il principe - porterà il nome del suo inventore e verrà iscritto nel catalogo dei fiori col titolo di Tulipa nigra Rosa Baerlensis, a causa del cognome di van Baerle che d'ora in poi questa fanciulla porterà da sposa. 🍃
Cornelio riconobbe il suo vicino di casa, causa di tutti i suoi mali.
🍃 ... nella purezza della sua anima, non aveva mai sospettato per un solo istante capace di un'azione così malvagia. 🍃
🍃🌷 Van Baerle restò fedele a Rosa come ai suoi tulipani; per tutta la vita si dedicò alla felicità di sua moglie e alla coltivazione dei fiori, trovando un gran numero di nuove specie, che vennero iscritte nel catalogo olandese. 🌷🍃
🍃 << Certe volte abbiamo sofferto abbastanza per avere il diritto di non dire mai: "Sono troppo felice" >>. 🍃
🌷 Fine 🌷. -
***Soraya***.
User deleted
Una storia di politica, avventura e amore bellissima !! 
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***Soraya***.
User deleted
Questo romanzo meriterebbe un film leale alla trama dei due scrittori 
Ho visto il film Il tulipano nero con protagonista il bellissimo Alain Delon che non rispecchia minimamente il romanzo. E dobbiamo ammetterlo: Un vero peccato perché la trama originale vale moltissimo!
Ho trovato questo video in lingua francese sul film.
Qualche annetto fa c'era il film completo in lingua italiana... adesso è scomparso ?!?
Video
Dal sito:
www.filmtv.it
Dal sito:
www.filmtv.it
Trama dal sito: www.filmtv.it/film/13894/il-tulipano-nero/
<< Giugno 1789. In un villaggio della provincia francese, governato dal crudele marchese de Vigone, qualcuno aggredisce gli aristocratici che tentano di fuggire davanti allo spettro della Rivoluzione. Si tratta di Guillaume de Saint Preux, che de Vigogne crede fidatissimo. E quando Guillaume sarà ferito (e dunque riconoscibile) il suo posto sarà preso da un fratello-sosia. Poi arriva il 14 luglio. >>
La tulipe noire
Francia/Italia/Spagna 1964Genere: Avventuradurata 110'
Regia di Christian-Jaque
Con Alain Delon, Virna Lisi, Dawn Addams, Akim Tamiroff
Non è il medico borghese innamorato dei tulipani figlioccio di un repubblicano massacrato e ucciso, me un difensore che si vendica dei soprusi .... Qualcuno lo definì "un alternativo Zorro in Francia"
Un altro personaggio che difende i poveri dalle cattiverie degli aristocratici è il tulipano nero del cartone animato La stella della senna famosissimo !
Dal sito:
rudighedini.wordpress.com
Trama:
Simone, vive con due fiorai parigini che crede suoi genitori. Improvvisamente diventerà amica del conte de Vaudreuil, che inspiegabilmente la prende in simpatia e le insegna l'arte della spada, facendola diventare in breve tempo un'abilissima spadaccina.
In realtà, il conte è a conoscenza di un incredibile segreto.
Quelli che Simone crede i suoi veri genitori sono genitori adottivi e lei è in realtà l'unica figlia illegittima di una bellissima cantante lirica dell'Opera e dell'imperatore Francesco I d'Austria, il padre della regina di Francia Maria Antonietta.
Quando la ragazza rimane orfana dei genitori, vittime di un ennesimo sopruso dei nobili, il conte la adotta per farla diventare una nobile e per poterla proteggere meglio dagli intrighi di palazzo.
Da quel momento, Simone frequenterà il convento delle suore di Panthémon a Parigi, l'esclusiva scuola riservata alle ragazze della più alta nobiltà.
Purtroppo, anche il Conte de Vaudreuil viene ucciso in un agguato. Da quel momento, Simone, con l'aiuto del fratello maggiore adottivo, Robert de Vaudreuil, lo spadaccino “Tulipano Nero”, diventa l'eroina mascherata “Stella della Senna” e lo affiancherà nella lotta contro l'ingiustizia sociale.
Dal sito:
verapoison.blogspot.com
Il periodo storico è diverso: il romanzo narra delle vicende tragiche dell'Olanda durante la guerra con la Francia di Luigi XIV; invece nel film e nel cartone animato, le avventure del tulipano nero sono nella Francia di Luigi XVI.
Il protagonista è diverso: nel romanzo il tulipano nero è il fiore tanto amato, frutto di tante ricerche di un borghese ricco figlio di commercianti, che non combatte contro le ingiustizie dell'aristocrazia anzi non tiene completamente in considerazione la politica e le sue sfaccettature; nei film e nel cartone animato è un nobile che combatte mascherato contro le ingiustizie del suo tempo con l'unico segno riconoscibile, il tulipano nero.
Qualcosa in comune? Il titolo del romanzo con il titolo del film e il nome del nobile difensore
Dal sito:
girandola-errante-ilpiccolo.blogautore.repubblica.it. -
Klara Kleyla.
User deleted
La storia che fa da sfondo all'avventura di Rosa e Cornelio è vera
Vi presento il politico ucciso dalla furia del popolo olandese
CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=185021
Jan de Witt o Giovanni (nel romanzo) è stato un politico e matematico olandese, personaggio storico importante nella politica della Repubblica delle Province Unite.
Di Dopo Jan de Baen - www.rijksmuseum.nl : Home : Info, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3451278
Nel 1653 suo zio, Cornelis de Graeff, lo nominò Pensionario del Consiglio d'Olanda e, allo stesso tempo, l'effettivo capo del governo.
Controllando la Contea d'Olanda, la più potente delle Sette Province, divenne ben presto la più importante figura politica dell'intera repubblica, posizione che gli fece ottenere la ben più prestigiosa carica di Gran Pensionario, titolo che conserverà fino alla morte.
Giovanni de Witt e De Graeff favorirono l'apertura di trattative di pace con l'Inghilterra al termine della Prima guerra anglo-olandese, coronate con la firma del Trattato di Westminster nel 1654.
Il documento, tuttavia, conteneva una clausola segreta, l'Atto di Esclusione (Act of Seclusion), che impediva agli olandesi di nominare l'erede del defunto Guglielmo II d'Orange nuovo Statolder delle Province Unite.
Questa clausola venne apposta per il deliberato volere di Cromwell, il quale riteneva che un parente in linea diretta di Carlo I, il Re d'Inghilterra processato e condannato a morte dal Parlamento, sarebbe stato contro gli interessi del Commonwealth.
Ammiratore dei valori romani d'eta repubblicana appresi in gioventù, egli sostenne una politica improntata alla teoria del repubblicanesimo.
Giovanni ebbe cura di educare Guglielmo, e nel frattempo nascevano due gruppi: una repubblicana e una filorangista.
I buoni rapporti di Giovanni con alcuni esponenti della Francia determinarono il suo tragico destino.
Nel 1672, in quello che passerà negli annali della storia olandese come il "rampjaar" , Francia ed Inghilterra entrarono in guerra contro la Repubblica delle Province Unite.
Le armate di Luigi XIV invasero i territori olandesi arrivando fino a stringere d'assedio Utrecht.
La crisi che ne seguì, spinsero gli Orangisti ad un colpo di Stato, prendendo il potere con la forza e deponendo de Witt dalla sua carica.
Questa è l'atmosfera che apre il romanzo al giorno del massacro dei due fratelli de Witt.
Il tulipano non è originario dell'Olanda ma il clima olandese si adatta a meraviglia alla coltivazione dei tulipani, che fioriscono in primavera.
L’acqua viene continuamente rimossa dal terreno dei polder, il che è perfetto per i bulbi di tulipano, che amano i terreni umidi ma senza troppa acqua.
Esistono così tante varietà di tulipani che la Società di Orticoltura olandese le ha divise in vari gruppi, ciascuno contenente più specie.
Da metà marzo alla fine di maggio, i tulipani trasformano ampie zone dell’Olanda in un coloratissimo patchwork.
Dal sito: http://www.holland.com/it/turismo/article/...i-in-olanda.htm
A metà del 17° secolo i tulipani erano ormai così popolari da creare la prima bolla economica, nota come bolla dei tulipani: così tante persone compravano i bulbi, che questi divennero così cari da essere utilizzarti come moneta di scambio, fino all’inevitabile crollo dell’intero mercato.
Dal sito: www.mangoviaggi.it
Dal sito: www.bestofamsterdam.com
Descrivendo le meraviglie olandesi... il dolce di Natale della tradizione olandese è il kerststol
Il kerststol è un profumato e dolcissimo pane con uvetta candita e un morbido cuore di pasta alle mandorle.
E’ un dolce della tradizione olandese molto antico e la sua ricetta si tramanda sin dal Quattrocento
La ricetta del Kerststol dal sito: http://www.insolitamsterdam.com/blog/il-ke...zione-olandese/
Ingredienti:
30 g di lievito di birra
60 g di zuchero
375 g di farina 00
100 g di burro
60 ml di latte tiepido
200 g di uvetta
15 g di scorzette di limone ed arancia candita
75 g di mandorle tritate
200 g di pasta di mandorle
Altra delizia olandese: stroopwafel
Dal sito: http://www.holland.com/it/turismo/informaz...stroopwafel.htm
Cialde con ripieno al caramello!!!!
RICETTA:
Per la pasta
500 grammi di farina
2 cucchiai di lievito secco attivo
1 cucchiaino di cannella in polvere
150 grammi di zucchero
125 grammi di burro
100 ml di acqua tiepida
2 uova grandi
1 presa di sale
Per il ripieno
150 grammi di zucchero grezzo bruno
125 grammi di burro
1 cucchiaino di cannella in polvere
5 cucchiai di melassa
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
Info: http://www.holland.com/it/turismo/informaz...stroopwafel.htm
Nel mese di dicembre in Olanda si mangia un biscotto tradizionale di nome: Kruidnoten.
Questi deliziosi biscottini croccanti e saporitissimi, sono composti da una miscela di semi di anice, cannella, pepe bianco e zenzero, unita a burro, farina e zucchero.
Fantastichiamo un po' sul costume di Rosa
Dal sito: www.barbie-bratz.it
Il costume tipico dell'olandesina è:
- una cuffia bianca di pizzo fatta a punta al centro e con altre due punte laterali,
- la camicia bianca con intorno un pizzo bianco;
- il corpetto nero con sopra delle rose ricamate
- la gonna con tante righe colorate
- il grembiule nero,
- gli zoccoli di legno.
Dal sito: https://digilander.libero.it/laboratorioeur...nda/costume.htm
Non dimentichiamo il principe Guglielmo, noto personaggio del romanzo
Dal sito: Di Maniera di Willem Wissing - www.rijksmuseum.nl : Home : Info, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=417519
Guglielmo d'Orange, l'unico figlio dello Statolder Guglielmo II, Principe d'Orange e di Maria Enrichetta Stuart, Principessa Reale d'Inghilterra, nacque a L'Aia, nei Paesi Bassi.
Otto giorni prima della sua nascita il padre morì di vaiolo, cosicché Guglielmo divenne Principe d'Orange ancora in fasce.
Subito sorse un conflitto tra la Principessa Maria e la madre di Guglielmo II, Amalia di Solms-Braunfels, riguardo al nome da dare al nuovo nato.
Maria voleva chiamarlo Carlo, come suo fratello, mentre sua suocera insisteva per il nome Guglielmo per rafforzare la sua futura nomina a Statolder.
Educato da Giovanni de Witt rimase fuori dal potere effettivo.
Quando l'Olanda venne colpita dal terrore francese: il popolo credette, falsamente, che Giovanni de Witt e gli altri reggenti fossero in rapporti segreti col re di Francia per far fallire la prima impresa di Guglielmo ed estrometterlo per sempre dal potere.
Il 27 giugno 1672, in Zelanda la città di Veere ed in Olanda la vecchia Dordrecht per prime abolirono l'Editto Perpetuo.
Una settimana dopo gli Stati d'Olanda riconobbero Guglielmo come statolder e capitano generale; la Zelanda aveva fatto lo stesso già un giorno prima e così fecero le altre regioni.
Un tentativo del De Witt di ristabilire la pace con Luigi XIV fallì e ne conseguì la tragica morte.. -
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Ci vorrebbe un viaggetto in Olanda buonissimo il Kerststol e penso squisito lo stroopwafel 
🍃 Ce n'erano in verità altri che accorrevano con delle intenzioni meno ostili. Si trattava per loro soltanto di quello spettacolo sempre attraente per la moltitudine, di cui stimola l'orgoglio istintivo, che consiste nel vedere prostrato nella polvere colui che per tanto tempo era stato in alto. 🍃
Citiamo la descrizione di Dumas su Guglielmo:
🍃 Questo straniero era un giovane di ventidue o ventitré anni appena, apparentemente senza vigore. Poiché doveva avere le sue ragioni per non farsi riconoscere, nascondeva la sua faccia pallida e smagrita dietro un fine fazzoletto di Frisia, con il quale non smetteva mai di asciugarsi la fronte madida di sudore o le labbra che scortavano.🍃
🍃 L'occhio fisso come quello dell'uccello da preda, il naso aquilino e lungo, la bocca fine e dritta, aperta o piuttosto intagliata come le labbra di una ferita, avrebbero reso quest'uomo un soggetto di studio fisiologico da parte di Lavater, se Lavater fosse vissuto in quell'epoca, ma tale studio non sarebbe stato un vantaggio per quell'uomo. 🍃
🍃 Qual differenza si può riscontrare tra il viso di un conquistatore e quello di un pirata?, dicevano gli antichi. Quella stessa che si può riscontrare tra l'aquila e l'avvoltoio. 🍃
I due fratelli, fuggiti alla furia del popolo, si avviarono al Tol-Hek speranzosi.
🍃 Il Tol-Hek era la porta della città che dava sulla strada di Scheveningen, il piccolo porto in cui aveva gettato l'ancora la nave che doveva portare in salvo i de Witt. 🍃
🍃 - Monsignore, - disse l'ufficiale - sembra che Cornelio de Witt sia veramente riuscito a fuggire.
- Dalla prigione forse - rispose il principe, - ma non dalla città. Vedrete, van Deker, che quel poveretto troverà chiusa la porta che crede aperta. 🍃
🍃 Giovanni de Witt si sporse dalla vettura e vide che il cancello era effettivamente chiuso. 🍃
🍃 Vi giuro sul mio cuore che la chiave mi è stata presa! 🍃
🍃 In quel momento l'imposta di una finestra venne socchiusa lasciando intravedere il viso livido e gli occhi torvi del giovane, fissi sul terribile spettacolo. Dietro a lui compariva la testa dell'ufficiale. 🍃
🍃 - Ah! signore, - gridò il custode - mi riportate la chiave?
- Sì, amico mio, eccola - rispose il giovane.
- Che disgrazia che non me l'abbiate portata mezz'ora fa - sospirò il guardiano. 🍃
🍃 - Ah! - mormorò con espressione cattiva Guglielmo d'Orange, mentre piantava gli speroni nei fianchi del cavallo, - vorrei vedere la faccia di Luigi, il Re Sole, quando verrà a sapere come sono stati trattati i suoi cari amici de Witt! Oh! Sole, sole, com'è vero che mi chiamo Guglielmo il Taciturno, sole bada ai tuoi raggi! 🍃.
Il tulipano nero |
