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Descrizione e Trama
A Parigi, nel momento più fulgido della Renaissance francese, Mlle de Chartres – sposata al principe di Clèves – si innamora dell'affascinante duca di Nemours. Legata al marito da profonda stima e affetto, decide di confessargli i propri sentimenti. Narrato in una scena tra le più celebri della letteratura francese, questo gesto si rivela gravido di conseguenze per tutti i personaggi… Scritto da una dama della corte del Re Sole, colta e raffinata, amica di La Rochefoucauld e di Mme de Sévigné, e pubblicato anonimo nel 1678, La principessa di Clèves segna una tappa importante nella storia della narrativa occidentale. In nome della verosimiglianza della trama, della verità dei personaggi, dell'eleganza degli strumenti espressivi, La principessa di Clèves rompe con le inutili lungaggini del romanzo barocco, ed è considerato il primo romanzo psicologico. Con i dilemmi interiori della sua principessa, in bilico tra fosca inquietudine e penetrante lucidità, Mme de Lafayette ha affascinato lettori d'ogni epoca.
Cosi inizia il romanzo:
"La magnificenza e la raffinatezza non hanno mai avuto in Francia tanto splendore quanto negli ultimi anni del regno di Enrico II. Questo principe era amabile, di bella persona e innamorato. Sebbene la sua passione per Diana di Poitier, duchessa di Valentinois, durasse da più di vent'anni, non era per questo divenuta meno intensa, ed egli ne forniva dimostrazioni luminose."
Ebbene si, già dall'introduzione capiamo lo sfondo dove la nostra protagonista riderà e piangerà, amerà e morirà. Ci Troviamo nel XVI secolo e vedremo molti personaggi storici: Già citati Enrico II e Diana De Poitier, sono presenti anche Francesco I, Caterina De'Medici,Maria stuarda ma moltri altri non di meno importanza.
Citazioni
Fece allora la sua comparsa a corte una bellezza che attirò gli sguardi di tutti, e c'è da credere che fosse una bellezza perfetta, se suscitò ammirazione in un luogo in cui si era abituati a vedere belle donne.
[Il Duca di Nemours riferito alla Principessa di Clevès] Vide che era sola, e di una bellezza così ammirevole da riuscire a stento a dominare il trasporto che gli provocava quella vista. Faceva caldo e lei non aveva, sul capo e sul seno, nient'altro che i suoi capelli, raccolti al meglio.
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Vivi una buona vita onorevole, così quando sarai vecchio e te la vedrai passare davanti agli occhi, potrai gioirne una seconda volta. Condividi la tua conoscenza e sii gentile con il prossimo, ognuno di noi, in cuor suo sta lottando le sue battaglie.
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Gentile Duca Di Nemours,
leggerò il più celebre romanzo di Madame de La Fayette
e non mancherò di scrivere il mio pensiero 
🍃 Questi amava la compagnia delle donne, anche di quelle di cui non era innamorato. E ogni
giorno all'ora della conversazione rimaneva con la regina dove sempre si dava convegno quanto la corte avesse di più leggiadro e di più bello sia dell'uno che dell'altro sesso.
Mai corte ebbe tale profusione di splendide donne e di magnifici uomini; si sarebbe detto che la natura si fosse compiaciuta di collocare nelle principesse e nei principi di più alto lignaggio tutto quello che aveva di più bello. 🍃
La Fayette Madame - La principessa di Clèves.pdf
www.filmtv.it/film/22803/la-princip...es/foto/109303/. -
Bianca Serena.
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Ben venuto Duca Di Nemours 
questo è un romanzo galante e appassionante
http://www.filmtv.it/film/22803/la-princip...es/foto/109306/. -
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Una cosa che amo del romanzo è l'assenza di descrizioni fisiche.
Vengono descritte le passioni,i dolori, gli amori,i pensieri e questo ci fa immedesimare perfettamente nei personaggi descritti, ma rimaniamo sempre sorpresi dalle loro scelte, e a volte anche contrariati... Ma posso assicurarvi che li amerete,amerete i loro difetti e i loro capricci,la loro virtù e qualità.
Questo romanzo è l'archetipo per il genere Psicologico, non può di certo mancare sulle vostre librerie...sarebbe davvero un peccato
E vorrei precisare che non è un testo frivolo, che racconta una storia d'amore fine a se stessa.
Tratta argomenti importanti come la dissimulazione e simulazione dei propri sentimenti,gli intrighi di corte e tanto altro!. -
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Una cosa che amo del romanzo è l'assenza di descrizioni fisiche.
Vengono descritte le passioni,i dolori, gli amori,i pensieri e questo ci fa immedesimare perfettamente nei personaggi descritti, ma rimaniamo sempre sorpresi dalle loro scelte, e a volte anche contrariati... Ma posso assicurarvi che li amerete,amerete i loro difetti e i loro capricci,la loro virtù e qualità.
Un buon libro deve trasmetterti forti emozioni e dalle poche righe che ho letto, lo trovo molto interessante e scorrevole.
🍃 il secondo, chiamato principe di Clèves, era ben degno di portare quel
suo glorioso nome: splendido, coraggioso e di una prudenza che non si accompagna mai alla
giovinezza. 🍃
🍃 Il visdomino di Chartres, disceso dall'antica casata dei Vendôme, della quale principi
del sangue non disdegnarono portare il nome, eccelleva in modo uguale nella cortesia e nella
guerra. Bello egli era e di gentile aspetto, valoroso, ardito, liberale; qualità tutte che possedeva in modo vivo e splendente. Egli infine era il solo degno di essere paragonato al duca di Nemours, se pure vi era qualcuno che potesse essergli paragonato.🍃
🍃 Questo principe poi era un capolavoro della natura; e la cosa in lui che meno destava ammirazione era di essere l'uomo più bello e meglio fatto del mondo. Ciò che lo faceva eccellere sugli altri era un incomparabile valore e un fascino nello spirito, nel volto, nei gesti quali nessun altro che lui aveva mai avuto: possedeva una grazia che piaceva ugualmente a uomini e donne, una straordinaria abilità in ogni esercizio fisico, un modo di vestire che tutti cercavano di imitare senza potervi riuscire; infine una tale seduzione emanava da tutta la sua persona che ovunque si mostrasse
non si poteva guardare che lui. In tutta la corte non vi era dama che non sarebbe stata orgogliosa di ottenere le sue attenzioni; poche fra quelle che gli erano piaciute potevano vantarsi di avergli saputo resistere e molte alle quali non aveva mostrato amore alcuno avevano avuto per lui delle vere passioni. Tale era la sua dolcezza, la sua inclinazione alla galanteria che non sapeva rifiutare attenzione a quelle che cercavano di piacergli: così aveva parecchie amanti, ma sarebbe stato difficile indovinare quale amasse veramente. Egli si recava spesso dalla regina delfina: la bellezza, la dolcezza di questa principessa, la cura che essa metteva nel piacere ad ognuno, e la stima tutta particolare che gli mostrava avevano dato adito a pensare che egli alzasse gli occhi fino a lei. I principi di Guisa, di cui ella era nipote, avevano accresciuto il loro potere col suo matrimonio: l'ambizione li faceva aspirare a farsi uguali ai principi del sangue e a dividere la potenza del connestabile di Montmorency.🍃
Sublime descrizione, quasi quasi vien voglia di tornare indietro nel tempo per conoscere il "capolavoro della natura"
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Marie-Therese.
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Lodo, caro Duca, la tua ammirazione per l'introspezione psicologica: significa che sei una persona profonda e di sentimenti non certo comuni! . -
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Hai ragione Marie-Therese
La descrizione di madamigella di Chartres è poetica.
Splendore di virtù e bellezza tale da abbagliare la corte di Francia.
Il discorso della madre sugli uomini? Ammirevole!
🍃 L'ambizione e la galanteria erano l'anima stessa di quella corte e dominavano in modo uguale sia uomini che donne. Tale era il groviglio di interessi e di intrighi e tanta parte vi avevano le donne, che l'amore era sempre intrecciato alla politica e la politica all'amore. Nessuno poteva vivere tranquillo o rimanerne fuori: tutti avevano smania di innalzarsi, di piacere, di servire o di nuocere. Non si conosceva noia né ozio, e si era sempre occupati da piaceri o da intrighi. Ogni dama aveva un suo particolare attaccamento o per la regina o per la regina delfina o per la regina di Navarra, o per Madama sorella del re, o per la duchessa del Valentinois. Inclinazioni particolari, ragioni di
convenienza, affinità di carattere determinavano questi diversi legami. 🍃
Però che tristezza esser costretti a sposare un uomo che non si ama ...
🍃 L'indomani il principe fece parlare alla principessa di Chartres; questa accolse la domanda senza preoccuparsi di dare alla figlia un marito che non avrebbe potuto amare. Il contratto fu concluso; se ne parlò al re ed il fidanzamento fu noto a tutti. 🍃
🍃 Il principe di Clèves era felice, ma la sua felicità non era senz'ombra. Vedeva con pena che i sentimenti di madamigella di Chartres non oltrepassavano la stima e la riconoscenza, né poteva illudersi che altri ne nascondesse di più amorosi, dato che la loro condizione le avrebbe permesso di dimostrarlo senza per questo offendere la sua estrema riservatezza. 🍃
🍃 Io non commuovo né il vostro istinto né il vostro cuore e la mia presenza non vi dà né piacere né turbamento. 🍃
Finalmente sono al "ballo" che fa trepidar molti cuori nei romanzi.
🍃 Il cavaliere di Guisa, che seguitava ad adorarla, era ai suoi piedi e quanto era accaduto gli aveva dato un dolore cocente. Lo considerò come un presagio che la sorte destinava il duca di Nemours ad amare la principessa di Clèves. 🍃
🍃 L'indomani ebbe luogo la cerimonia delle nozze; la principessa di Clèves rivide il duca di Nemours, dall'aspetto e dalla grazia così ammirevoli che di nuovo ne fu colpita.🍃
🍃 ....in un breve giro di tempo egli le si impresse nel cuore 🍃
Ho una perplessità su Diana di Poitiers
Wikipedia
Sembra qui un "diavolo di donna", sbaglio?
Ho letto, tempo fa, Amanti e regine https://asburgoborboneromanov.forumfree.it/?t=71959491
La Craveri scrive che a 14 anni, Caterina de'Medici, giunse in Francia per sposare Enrico duca d'Orléans.
Caterina era semplicemente l'erede di una famiglia di banchieri, ma quel connubio aveva solide motivazioni politiche.
A Francesco I questa parentela con la figlia di banchieri, serviva per consolidare in Italia i suoi progetti egemonici per controbilanciare l'influenza della casa d'Asburgo.
Caterina fece il suo ingresso a Marsiglia il 12 ottobre 1533 al seguito del corteo papale.
Sedici giorni dopo le nozze vennero celebrate in pompa magna e la sera, i giovani sposi furono condotti nella camera nuziale.
Enrico e Caterina avevano la stessa età e dovettero affrontare l'atto pubblicamente.
Seguendo i loro amplessi attraverso le tende socchiuse del talamo, Francesco I poté constatare che entrambi gli sposi <<si erano dimostrati gagliardi>>, e l'indomani mattina fu Clemente VII a far loro visita e a ispezionarne il letto.
La consumazione del matrimonio era necessaria al definitivo suggello degli impegni reciproci.
Alla morte del Papa, Francesco I affermò quanto il matrimonio con la"duchessina" fosse stato un pessimo affare.
All'arrivo di Caterina in Francia, il suocero, passava per essere il più superbo monarca d'Europa e lei riuscì ad ottenere la sua simpatia. Per seguire ovunque il suocero, Caterina ideò un nuovo modo per montare a cavallo, con il piede sinistro infilato nella staffa e la gamba destra appoggiata in cima all'arcione, inaugurando lo stile <<all'amazzone>>.
Caterina amava un marito che "adorava" un'altra donna: Diane de Poitiers, moglie di Louis de Brézé, Gran Siniscalco di Normandia, che univa alla sua bellezza impareggiabile una "virtù senza macchia".
Il sentimento di adorazione che Enrico provava per lei, si narra sia dovuto ad un bacio ricevuto all'età di sette anni, prima della sua lunga prigionia in Spagna.
Ho letto che "Diana amava se stessa; era ambiziosa, avida, lungimirante, e aveva la freddezza, l'alterigia, l'inclinazione alla castità della dea di cui portava il nome".
Nata in un casato illustre, sposò giovanissima un uomo di quarant'anni più vecchio di lei, e fu una moglie e madre esemplare....
Donna scandalosa oppure donna esemplare? E se non sbaglio ... Fu Enrico ad insistere per averla come amante
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Marie-Therese.
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CITAZIONEPerò che tristezza esser costretti a sposare un uomo che non si ama ...
Dipende che cosa si intende per "amore"!. -
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Sono ancora alle prime pagine
L'amore che si consiglia è quello che nasce dal rispetto e dalla stima.
La passione potrebbe un giorno svanire, ma l'amore puro, colmo di attenzione, rispetto e protezione, non avrà mai fine.
Ognuno di noi ha il suo modo di amare e di cercare "l'amore".
Abbiamo già discusso sulla differenza di amare a proposito del romanzo Anna Karenina e poco fa, del romanzo Madame Bovary.
Di tutte le tragiche conseguenze dovute a passioni travolgenti che non possono definirsi "amore"?
Voglio leggere questo romanzo perché è veramente molto intrigante.
Mi piace che scriviamo anche del sentimento di "amore-amare".
P.S. Fatemi sapere a proposito di Diana di Poitiers
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.Donna scandalosa oppure donna esemplare? E se non sbaglio ... Fu Enrico ad insistere per averla come amante
Marianna, non finisci mai di accrescere la mia ammirazione verso la tua persona attraverso i tuoi intelligentissimi interventi.
Si dipinge Diana come una donna dai facili costumi, che per ottenere ciò che vuole si riduce a fare di tutto.
Era ambiziosa? Sì.
Era sposata? Sì, e per tutto il tempo che lo fu non ebbe nessuna relazione extraconiugale,respingeva con freddezza le galanterie,da qualunque parte provenissero, e questo le fece guadagnare la fama e il rispetto a corte.
Dopo la morte del marito non cambiò il suo atteggiamento, o almeno, non subito.
L'amore di Enrico per la donna fu solo platonico. Fino a che le cose non cambiarono ma sicuramente Diana non era più vincolata da nessun tipo di matrimonio.
Difficile dire se Madame ricambiasse l'amore per il re.
Ma è facile constatare che grazie al favore di Enrico, all'appoggio dei guisa e i principi di Lorena, divenne la donna più potente a corte.
Era abile al comando,agli intrighi, complotti e strategie. Prima che liquidarla come la prostituta del re dovremmo analizzare tutte le sue qualità e il suo operato e ne uscirà una donna dall'intelligenza e bellezza inimitabili.. -
Marie-Therese.
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Credo di non essermi ingannata riguardo il tuo conto, Duca: sei una persona di cultura!
Siamo felici che tu abbia deciso di discutere delle tue passioni,davvero tanto!
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.Credo di non essermi ingannata riguardo il tuo conto, Duca: sei una persona di cultura!
Siamo felici che tu abbia deciso di discutere delle tue passioni,davvero tanto!
Mi rendi estremamente felice e mi onori con i tuoi complimenti!
Ma la mia conoscenza è così ristretta e la mia ignoranza così grande che non merito di certo le tue lusinghe.
Penso,che l'obbiettivo di tutti dovrebbe essere quello di cercare di diminuire il divario tra conoscenza e ignoranza,ed è questo che distingue una persona intelligente da una non!
Questa è la mia definizione di intelligenza (Cultura invece per me esprime la conoscenza), e ho tenuto a dirlo per scoprire cosa pensate voi a riguardo,sperando di non andare troppo fuori tema.. -
Marie-Therese.
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Non ti preoccupare,non sei off-topic!
Non intendo lusingarti: una lusinga è un'adulazione, le mie lodi mirano a tutt'altro; sono sinceramente soddisfatta e felice della tua colta partecipazione, e la tua definizione di "intelligenza" la dice lunga riguardo la tua prontezza intellettuale!. -
.Non ti preoccupare,non sei off-topic!
Non intendo lusingarti: una lusinga è un'adulazione, le mie lodi mirano a tutt'altro; sono sinceramente soddisfatta e felice della tua colta partecipazione, e la tua definizione di "intelligenza" la dice lunga riguardo la tua prontezza intellettuale!
Un semplice "Grazie" non rende l'idea della gratitudine che provo verso i tuoi confronti davanti alle tue asserzioni.
Altresì posso dire che sono veramente lusingato ed estramente felice di averti conosciuto, e spero anche, di avere modo, in futuro, di parlare ancora con una persona intellettualmente alta e matura come te, Marie-Therese.. -
Marie-Therese.
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Ciò indica bene che non mi conosci, altrimenti non mi definiresti "alta e matura"!
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La Principessa Di Clèves. |
